Non c'è pace per l'ospedale di Leonforte

Il deputato Mario Alloro contrario alla trasformazione in ospedale di comunità

Ferma presa di posizione del deputato Alloro questa mattina, nel corso della seduta della VI Commissione Parlamentare permanente dell’ARS, in ordine all'ipotesi, avanzata dal Ministero della Salute, di procedere alla rifunzionalizzazione di una serie di piccoli ospedali in Sicilia. 

In pratica significa che presidi quali Leonforte, ma anche Ribera, Mazzarino, Giarre, Barcellona, Noto, Salemi e Scicli vengono trasformati in semplici ospedali di comunità. 

 

“La proposta del Ministero è inaccettabile – ha sostenuto nel corso dei lavori di commissione  Alloro - oltre che offensiva per la Sicilia, Trasformarli  in “Ospedali di comunità” comporterebbe la chiusura dei reparti di pronto soccorso”.

“Tutto ciò – ha spiegato il parlamentare ennese - in un contesto dove, a fronte di una rete ospedaliera regionale che interessa, complessivamente, sedicimila posti letto, viene chiesto il taglio e la rifunzionalizzazione di duecentoquarantaquattro posti letto. Questo viene chiesto, paradossalmente, ad una Regione come la nostra che ha posto in essere, con grande sacrificio ma con successo, un piano di rientro importante che ha determinato, per il terzo anno consecutivo, conti in ordine e avanzi di amministrazione. Senza tenere conto, poi, che la Sicilia è compartecipe alla spesa sanitaria regionale per il 49% a fronte del 42% della gran parte di altre Regioni”. Nel corso del dibattito in Commissione Alloro ha, inoltre, evidenziato come, per quanto riguarda la provincia di Enna, il numero dei posti letto risulta ridimensionato anche alla luce dei nuovi parametri, che fissano in 2,92 posti letto per 1000 abitanti, anziché di 3 posti letto per 1000 abitanti. A fronte di 502,24 posti letto spettanti, in Provincia di Enna, infatti, ne verrebbero attribuiti solo 457.

"Gli impegni assunti dal Governo Regionale e dalla Commissione Sanità dell’ARS non si toccano- annuncia Alloro- continueremo in commissione ed in aula la nostra azione politica per garantire i livelli minimi di assistenza sanitaria nei nostri territori aprendo così una trattativa con il Ministero".
“Se la trattativa non dovesse andare in porto- conclude Alloro – a questo punto si rinvierebbe la rifunzionalizzazione alla fine del 2017, legandola ai dati della cosiddetta emigrazione passiva. In questo modo la rifunzionalizzazione avverrebbe non sulla base geografica dell’attuale proposta del Governo, ovvero uno per provincia, ma solo ed esclusivamente sulla base del merito di ogni singola struttura sanitaria”.

 

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Categorie: La Provincia, SanitàNumero di visite: 4597

Tags: Mario Alloro Ospedale di Leonforte

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