Integrazione è partecipazione. Il progetto "integrare per includere" vede la partecipazione di studenti di sei province siciliane che hanno aderito all'iniziativa finanziata dal ministero delle Politiche giovanili e coordinata dall'Unione delle Province Siciliane, con l'esperto in progetti UE, Massimo Rizzuto.
Questa mattina, la fase conclusiva del piano, svoltasi nella sede Urps di Palermo. La platea affollata da giovani preparati, motivati ed entusiasti, che hanno mostrato grande interesse nella realizzazione di idee che, se opportunamente finanziate, potrebbero dare lavoro a questi giovani interessati. Con i propri compagni -colleghi di etnie diverse, i giovani studenti siciliani hanno condiviso il concetto di unità.
" Non ci conoscevano neanche, ma abbiamo avuto modo di instaurare un rapporto che oggi va al di là della collaborazione e che sfocia in amicizia. Questa è vera integrazione", dice a nome di tutti una studentessa di Trapani.
E su questo tema si sofferma il presidente dell'Urps, Giovanni Avanti, che ha invitato i giovani a proseguire nel precorso della reciprocità, necessaria per una consapevole ed intesa partecipazione alla vita sociale.
Anche il commissario straordinario della ex Provincia di Enna, Salvatore Caccamo, rivolge un invito agli studenti a percorre un tragitto verso l'abbattimento delle barriere culturali. La parola passa poi a Massimo Rizzuto che scende nello specifico e anticipa ulteriori progetti legati ai giovani per un importo complessivo di circa 240 mila euro che saranno destinati ad iniziative come quella celebrata oggi.
"Non ci fermiamo qui"- sostiene l'esperto- che da appuntamento nei prossimi mesi quando si andrà a concretizzare la fase operativa che coinvolgerà anche questa volta gli studenti di tutta l'Isola
All'istituto Federico II sono andati in premio due mila euro per avere realizzato, con il sostegno del IV settore dell'Ente Provincia, diretto da Antonella Buscemi, un progetto legato alla gastronomia con la possibile apertura di un ristorante multietnico che prevede, nel dettaglio, un costo di 147 mila euro per la sua realizzazione.
Il progetto riceve il plauso della giuria per avere definito un vero e proprio business plan con le stesse modalità di una idea imprenditoriale a cura di esperti del settore. Gli studenti hanno così dimostrato non solo di avere competenze nel campo della gastronomia ma di essere riusciti anche nel campo della progettualità tenendo conto di tutti gli aspetti che rendono una ipotesi un piano realizzabile.