"La sanità si..cura!" e aggiungiamo noi si tutela e si garantisce a tutti i cittadini, con pari dignità. Purtroppo, nella logica bieca dei numeri, il concetto di fratellanza sociale rimane un valore più teorico che pratico. Lo capiscono bene gli utenti dei piccoli ospedali della provincia che vedono minacciati insistentemente i loro presidi, e con essi il diritto alla salute.
Per queste ragioni l'onorevole Mario Alloro si è fatto promotore, insieme al Pd ennese, di una manifestazione popolare per il prossimo 14 febbraio. Intanto, lo stesso deputato, componente della commisisone Sanità, ha proposto di riunione la VI Commissione parlamentare dell'ARS, ad Enna martedì 4 febbraio. In particolare, si riunirà nella mattinata insieme al Consiglio Comunale di Leonforte e alla presenza dei Sindaci dei comuni del distretto, per affrontare le problematiche del presidio ospedaliero Ferro-Branciforti-Capra, per poi spostarsi nel pomeriggio ad Enna a Sala d'Euno.
"Ho ritenuto opportuno richiedere la presenza dell'organo parlamentare nel nostro territorio- speiga il parlamentare- per affrontare le problematiche locali nell'ambito della proposta del piano di rimodulazione della rete ospedaliera siciliana, presentata dall'assessorato regionale alla sanità e già rispedita al mittente per le notevoli criticità riscontrate".
Sempre in tema di sanità la VI Commissione parlamentare dell'ARS ha già incontrato i vertici della SEUS 118 e dell'Assessorato regionale alla Sanità e ha affrontato la questione dei 22 operatori socio sanitari provenienti dalla stessa SEUS 118 ed in servizio nella struttura sanitaria ennese per i quali era necessario prorogarne la permanenza. Si è ottenuto l'impegno da parte del Comitato di Gestione per la proroga degli attuali contratti. Inoltre, la commissione ha ricevuto rassicurazioni circa i paventati tagli economici agli operatori del 118. "Abbiamo registrato - spiega Alloro - l'impegno circa la proroga degli effetti economici derivante dall'attuale contratto dei lavoratori del 118 e fino alla definizione del nuovo piano industriale".