Alla presenza di 18 consiglieri il presidente, Elio Galvagno, ha dichiarato aperta la seduta del Consiglio, riunitosi, stamani, martedì mattina (23 dicembre) alle ore 9,30. Prima di passare alla trattazione del primo punto all’ordine del giorno, ha chiesto la parola il consigliere Giuseppe Adamo (indipendente) che ha lamentato la carente informazione in merito ai lavori del consesso e delle commissioni consiliari. Il consigliere ha, infatti, dichiarato di non avere ricevuto in tempo l’ordine del giorno e di non essere quindi nelle condizioni di affrontare e di partecipare al dibattito. In segno di protesta ha abbandonato l’aula. Critico anche il capogruppo di Alleanza Nazionale Lorenzo Granata, che ha chiesto di rinviare ad altra seduta la trattazione degli argomenti. La richiesta non è stata accolta dal presidente Galvagno il quale ha affermato che sono stati attivati tutti i canali necessari per una corretta e tempestiva comunicazione. Si è passati a discutere dei punti 1, 2 rispettivamente all’oggetto: ”Lettura e approvazione dei verbali sedute precedenti”; “Modifica regolamento per il rimborso spesa ed indennità di missione del presidente della Provincia e ai componenti degli organismi collegiali e al personale dirigente e non dirigente”; che sono stati approvati all’unanimità. Ad introdurre il punto 3 “Riconoscimento debiti fuori bilancio” è stato l’assessore al ramo Vincenzo Capizzi. “I debiti fuori bilancio - ha detto Capizzi - riguardano la liquidazione di tre sentenze e ammontano complessivamente a 29 mila euro circa”. Il punto è stato approvato all’unanimità così come il punto n° 4 all’oggetto “approvazione nuovo schema di statuto della società consortile Terre del Sole e cessione di quote societarie”. Sul punto n° 5 all’oggetto “Costituzione del consorzio tra i comuni di Aidone, Barrafranca, Centuripe, Enna e Piazza Armerina denominato Villa del casale” per la gestione in forma associata delle attività di cui al progetto pilota “Villa del casale”. Approvazione statuto e schema di convenzione” ha relazionato il presidente della Provincia Cataldo Salerno. “Si tratta di un progetto messo a punto dalla prefettura – ha subito chiarito Salerno - Il prefetto Maurizio Maccari ha individuato una spesa di 400 mila euro nell’ambito del Pon. Il progetto riguarda la realizzazione di alcune misure di sicurezza e di tutela della villa romana del Casale di Piazza Armerina e nelle aree archeologiche di alcuni comuni“. Il piano è stato elaborato da una società di Italia Lavoro, che coopera con il ministero degli Interni. Il primo atto da compiere riguarda la costituzione del consorzio, un soggetto pubblico con personalità giuridica ed esterno agli enti coinvolti. I finanziamenti sono dell’Unione europea e del ministero degli Interni. Considerata la complessità e l’importanza del progetto su richiesta del consigliere Granata il Consiglio ha deciso di rinviare la trattazione al prossimo lunedì 29 dicembre.



Presenti per l’Amministrazione il presidente Cataldo Salerno, e gli assessori Rino Agnello, Nino Pantò, Vincenzo Capizzi, Nicola Gagliardi e Fortunato Gatto.



L’Ufficio Stampa
Rossella Inveninato





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