Grande festa per il segretario generale da oggi in pensione

Il saluto del vertice amministrativo dell'Ente

Ultimo giorno di lavoro per il segretario generale, Paolo Reitano, dell'ex Provincia di Enna, come lui stesso ama definirla. Dal 1 settembre in pensione dopo una lunga e brillante carriera durata oltre 40 anni. Arriva a Enna il 1 ottobre del 2016 in uno dei momenti più difficili per l'Ente, con la protesta dei precari sui tetti del Palazzo, e una crisi finanziaria e politica senza precedenti. Fa tesoro della sua esperienza amministrativa maturata negli anni e affronta con fermezza e determinazione le tante questioni divenute spesso vere e proprie emergenze. Con il suo garbo e la sua autorevolezza riesce a motivare e a far crescere in un lavoro di squadra funzionari, impiegati, tecnici e dirigenti che gli hanno riconosciuto un valido punto di riferimento. Una stima testimoniata dalle tante persone che ieri hanno voluto festeggiare con lui la meritata pensione. A dare il saluto, nella sala riunioni gremita di dipendenti il commissario straordinario Ferdinando Guarino che ha evidenziato le qualità umane e professionali e l'ex commissario Margherita Rizza, con la quale, come lei stessa ha voluto ricordare, si è consolidato un rapporto di stima e amicizia. Il segretario ha scelto di ringraziare personalmente tutti i dipendenti e gli amministratori inviando loro una lettera in un abbraccio e in una stretta di mano simbolica.  "Ai Sigg.ri Commissari, Ai Sigg.ri Dirigenti e al personale tutto. Come ormai saprete il 1° Settembre p.v. lascerò questo Libero Consorzio in quanto collocato in quiescenza. Il pensionamento è un avvenimento inevitabile che ogni lavoratore, ad un certo punto della vita, ha di fronte. Questo momento è giunto anche per me dopo una lunga carriera. Oggi sento il bisogno di esternare attraverso la forma scritta, i miei sentimenti di gratitudine e il particolare e commosso stato d’animo, in un momento della vita che segna un preciso spartiacque fra quello che si è stati, professionalmente parlando, e quello che ci attenderà come pensionati. Da più parti questa 2^ parte dell’esistenza terrena viene descritta con attributi ed espressioni positivi  e a volte trionfalistici. Voglio auspicare e augurarmi che sia veramente così ed in fondo in questo ci credo! Lavorare con tutti voi, in questi quasi due anni, è stata un’esperienza straordinaria che ha arricchito ulteriormente il mio bagaglio di uomo e di Segretario, accrescendo ancorpiù le mie doti professionali. Quest’ultima tappa della mia attività lavorativa, ad onor del vero fortemente voluta, mi accompagna alla pensione conscio di avere ulteriormente alimentato  il mio senso di convivenza, di rispetto verso gli altri, di partecipazione al vivere civile, di arricchimento interiore che, vi assicuro, ha contribuito a rinvigorire e rafforzare, anche alla mia età, le proprie qualità e il giusto senso della vita. Grazie a tutti voi per  la disponibilità accordatami: mi avete concesso ampia stima senza la quale non avremmo raggiunto quei traguardi che, in un momento e contesto difficile, quale quello che sta attraversando la ex Provincia, rappresentano una significativa espressione di volitiva reazione. Grazie a tutti, anche a quelli che pur con qualche “divergenza di veduta” nell’affrontare le difficili, complesse e quotidiane problematiche hanno comunque creduto in me e nelle mie capacità. Grazie ai due Commissari Straordinari (Margherita Rizza e Ferdinando Guarino) per la stima e fiducia accordatami e dimostratami e quotidianamente ricambiata. Insieme abbiamo operato con spirito di servizio, sempre con piena condivisione, nell’esclusivo interesse dell’Ente. Nel reciproco rispetto e con assoluta lealtà abbiamo lavorato in sintonia, nella reciprocità dell’ascolto e mettendo insieme le nostre diverse  esperienze e competenze sempre a beneficio delle comunità amministrate. Vi lascio con un sentimento di orgoglio: avere avuto l’onore di collaborare e lavorare con tutti voi, per avermi fatto dono in questi pochi ma intensi mesi, del vostro affetto , della vostra  sensibilità, della vostra comprensione e collaborazione nonché di quel necessario aiuto nei momenti difficili. L’onestà intellettuale, l’imparzialità, lo spirito di giustizia, la correttezza e lealtà, hanno rappresentato il filo conduttore della mia azione ed attività lavorativa. In questi valori  ho sempre creduto e in questi fondamentali principi ho percepito la vostra condivisione, a suggello del legame che si è costruito e consolidato in questo breve tempo e che ha rappresentato un valore aggiunto per tutti.         Le relazioni umane hanno caratterizzato il nostro percorso, la vostra collaborazione e il rapporto di  empatia, hanno sempre contraddistinto  tanti momenti e innumerevoli esperienze professionali che non sto qui ad elencare. Di tutti voi conserverò un caro ricordo, dai dirigenti all’ultimo dei dipendenti, inteso come profilo professionale e categoria, ma non per questo meno importante, in quanto per me nella gerarchia e nella piramide professionale di ruoli e funzioni, al 1° posto vi è il rispetto della persona e dell’uomo. A tutti indistintamente, il mio più sincero augurio per un futuro pieno di soddisfazioni, a qualcuno, credo con presunzione, mancherà la mia presenza come a me mancherà la presenza di tutti voi. Avrei voluto dare di più e di questo me ne rammarico, ma sicuramente l’impegno profuso è stato massimo e totale. La mia dedizione al lavoro, e la costante presenza, credo, possano rappresentare importante stimolo e pungolo per raggiungere obiettivi e risultati sempre più esaltanti. Abbiamo condiviso un percorso, a volte ostico, difficile, a volte foriero di gratificazioni, lavorando sempre con tenacia, impegno, serietà e concordia. Un abbraccio e un grande in bocca al lupo a tutti  voi e anche.. A me. GRAZIE!    

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