Fine di un incubo di oltre 4 anni? La risposta non è si, ma ni.
Dopo due prelievi forzosi alle (ex) Province che ritornano nel pieno della loro identità, dopo la vittoria del No al referendum costituzionale del 4 dicembre, sul tavolo della politica nazionale si muove qualcosa a favore degli Enti locali, sanciti nella Costituzione ai sensi dell’articolo 119, rimasto in vita.
Con un laconico comunicato stampa, il presidente della Regione Sicilia, Crocetta, fa sapere che “dopo anni di tagli, si va verso l'accordo per oltre 100 milioni di euro da destinare alle Città metropolitane e ai Liberi consorzi.”
Nessun adempimento, per il momento, e dunque massima cautela nel cantare vittoria, però, si è aperta la trattativa con il Governo, e questo è un dato.
La somma è prevista nell’ambito di un accordo che il Governatore definisce “più ampio” con lo Stato, si rifa alla revisione delle norme di attuazione sull'Iva”.
A sancire quanto scritto da Crocetta, l’assessore regionale alla Finanza, Alessandro Baccei.