martedì 20 agosto 2013

Riforma delle Province. I dipendenti costituiscono un comitato spontaneo.

I dipendenti provinciali non ci stanno. Vogliono dire la loro sul futuro dell'Ente, del territorio e sulla rioganizzazione del personale.

La frenesia dell'esecutivo regionale sulla riforma delle Province, che anima il dibattito politico, la dice lunga sulla volontà del Governo Crocetta di chiudere al più presto la partita nonostante sul tappeto rimangono tanti i nodi da sciogliere e poche le risposte certe e concrete. In questo clima di assoluta incertezza i dipendenti della Provincia, in qualità anche di cittadini di questo territorio, preoccupati per il futuro, non vogliono assistere passivamente ad una riforma che potrebbe cambiare il volto di intere comunità incidendo sul loro destino economico e sociale. Per questa ragione hanno costituito un comitato spontaneo che ha lo scopo di "lavorare in piena sinergia e in stretta collaborazione con tutti gli altri soggetti e parti sociali a difesa dell'indentità territoriale" . La finalità principale -come spiegano i coordinatori Nicola Alleruzzo, Franco Marchese, Paolo Gargaglione e Manlio Ternullo- è mostrare il vero volto di una istituzione che non può essere soppressa senza lasciare una profonda e lacerante ferita nei territori che invece chiedono di essere rilanciati e valorizzati con il supporto di un ente intermedio". Sarà direttamente uno dei coordinatori del comitato spontaneo, Manlio Ternullo a spiegarci quali sarano le azioni del coordinamento. 
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Autore: Rossella Inveninato
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Categorie: La Provincia, LavoroNumero di visite: 4365

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