Musumeci pensa alle Province?

Ad un giorno dal suo insediamento c’è già chi gli chiede un incontro

Che la situazione non si potrà più procrastinare è sotto gli occhi di tutti. Che a rafforzare il progetto Province è una sentenza del Tar che da’ ragione ad Enna ed intima entro 30 giorni la legittimità delle risorse da destinare ai servizi è ormai notorio. A dare man forte a questi nodi da sciogliere con una certa urgenza l’Asael, associazione amministratori enti locali, che con il suo presidente, Matteo Cocchiaro, scrive al neo governatore siciliano, Nello Musumeci, per chiedere di occuparsi con immediatezza degli enti di secondo livello. Secondo fonti ufficiose pare proprio che il Presidente abbia detto di mettersi subito al lavoro proprio riferendosi alle Province. Certo dovrà fare i conti con l'ultima, di una lunga serie, legge regionale, approvata in fretta e furia dalla passata Ars, lo scorso 5 agosto, impugnata, però, dal Consiglio dei Ministri davanti la Corte Costituzionale. E tutti si chiedono: come si muoverà adesso l’inquilino di Palazzo d’Orlèans? Modificherà quella legge?O andrà avanti, sfidando i giudici? Oppure, altra ipotesi che si vocifera, per uscire dall’impasse porterà in aula la Delrio? Tutti interrogativi cui se ne aggiunge un altro e non di poco conto. Il 31 dicembre scadono i commissari straordinari dei 6 Liberi Consorzi dei Comuni. Che farà il presidente? Li prorogherà o, secondo lo spool system, piazzerà i suoi uomini di fiducia? Troppo poco tempo per trovare risposte certe. Di fatto si aspetta una dichiarazione ufficiale da parte d Musumeci che i suoi più stretti collaboratori dicono non tarderà ad arrivare.

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Categorie: La Provincia, PoliticaNumero di visite: 4719

Tags: Province Musumeci legge riordino

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