Giù le mani dal "Chiello"

Il sindaco di Piazza Armerina Filippo Miroddi scende in campo per difendere il presidio ospedaliero.

Il sindaco di Piazza Armerina, Filippo Miroddi non ci sta più ad assistere al continuo declassamento dell'ospedale "M.Chiello" e minaccia battaglia. Non le manda a dire e mette nero su bianco tutto il suo disappunto, in una lettera inviata, stamane, direttamente al presidente della Regione, Rosario Crocetta, all'assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, al commissario straordinario dell'ASP, GiuseppeTermine e ai deputati regionali, Venturino e Lantieri.

Il primo cittadino non usa giri di parole e va subito al contrattacco.

"Dopo aver assistito alle false promesse, ai proclami affidati alla stampa, alle tavole rotonde e ai dibattiti che nulla hanno sortito se non un’esposizione mediatica del politico di turno - scrive nella lettera - debbo prendere una forte e netta posizione ed affrontare concretamente la situazione del progressivo impoverimento e depauperamento di risorse del nosocomio piazzese".

Un ospedale sempre più svuotato di competenze e di servizi che rischia di diventare un semplice ambulatorio.

"Interi reparti sono stati soppressi - denuncia ed elenca nel dettaglio il primo cittadino - quali l'ostetricia, la neonatologia e l'urologia. Il servizio di endoscopia è chiuso da circa due anni. La cardiologia regge grazie al sacrificio ed al senso di abnegazione di soli due medici senza il supporto di attrezzature e personale adeguato. Deficitaria anche l'organizzazione del servizio di radiologia senza un mammografo e con una Tac in disuso da circa un anno. Sul fronte del personale continua la costante perdita di infermieri trasferiti sia in mobilità che in maniera definitiva verso altri ospedali dell’A.S.P".

Situazione questa che preoccupa il Sindaco e che fa ipotizzare scenari futuri, alla luce dei fatti, purtroppo abbastanza prevedibili e conseguenziali.

"Perseverando in questa scelta politica scellerata - scrive Miroddi - che vede come protagonista il commissario straordinario e come regista il governo regionale, che tanto ha promesso, ma nulla ha mantenuto, a breve il nostro ospedale verrà ridotto ad un modesto ambulatorio. L’ultimo incontro palermitano non ha sortito nulla di concreto se non le solite ipotesi di lavoro.  Considerato che le promesse sono state tutte disattese, mi sembra giusto e doveroso assumere in pieno le attribuzioni che la legge mi conferisce in materia sanitaria. Quale vertice della sanità di Piazza Armerina intendo, in modo severo e nella più stretta legalità, farmi promotore di un’attività congiunta con tutti gli attori istituzionali, finalizzata ad una azione energica mirata a tutelare la salute della città e del comprensorio".

Una denuncia, l'ennesima, che la dice lunga sul ruolo che altri hanno deciso di relegare al nostro territorio, sempre più marginale e periferico, ma funzionale agli interessi delle città costiere, domani aree metropolitane. 


 

Print
Commenti

Theme picker


Ultime notizie

«marzo 2024»
lunmarmergiovensabdom
26272829123
45678910
11121314151617
18192021222324
25262728293031
1234567

Archivio

Seguici su YouTube

Seguici su Facebook