Deliziare i palati con sapori, profumi ed odori che raccontano la stagionalità e i territori è, nell'era imperante della globalizzazione, un modo per nutrire la nostra memoria dell'identità dei luoghi e per conservare antichi e preziosi piaceri culinari.
Un'occasione anche per educare i giovani ad apprezzare gusti spesso dimenticati legati alla tradizione contadina.
Consigliamo di lasciare, almeno per il prossimo weekend, sugli scaffali frutti esotici e fuori stagione e di gustare invece i coloratissimi e succulenti fichi d'India, i dolcissimi fichi, l'uva, le mandarle, le noci e tutto ciò che la terra in questa stagione offre.
Con questo spirito il Comitato donne con il patrocinio del Comune di Nicosia organizza dall' 1 al 2 Ottobre la “Festa di inizio Autunno" che coinvolgerà l'itera cittadina, nota per la spiccata arte culinaria dei suoi abitanti.
"La manifestazione - spiegano dal Comitato- è stata organizzata per valorizzare le tradizioni contadine che si stanno perdendo e far conoscere ai più giovani frutti e dolci ormai dimenticati. Ma soprattutto vuole avere lo scopo di riscoprire prodotti del territorio per una maggiore ricaduta nell'economia del nostro territorio e per riscoprire o ritrovare la bellezza ed il sapore di valori antichi ed autentici".
Ricco il programma della manifestazione che riserverà, tra le tante iniziative, una conferenza per sabato sulle proprietà cosmetiche e officinali del fico d'India.
Previsti molti stand dei produttori sia di Nicosia che dei paesi vicini che mostreranno cosa è possibile realizzare con tutti i prodotti autunnali.
Ad allietare la festa la musica di Francesca Amato.Il Comitato Donne promotore dell'iniziativa, inoltre, domenica metterà in scena in vernacolo nicosiano “Nto rozo”.