Le impressioni a caldo in una mattinata dalla temperatura estiva, a Palermo sono discordanti. Chi sostiene che la legge sia una presa in giro a totale rischio impugnativa, chi, invece afferma che il premer Renzi adesso non ha più alibi. Cauto, ma fiducioso, il deputato del Pd, Mario Alloro.
Il politico da benissimo che adesso la battaglia si gioca a Roma,ma che forse proprio a Renzi la Sicilia toglie alcune castagne dal fuoco, in questo momento di emergenza sociale ed economica.Qualche correttivo ci sarà, ma da Roma, pare, che le porte siano dischiuse.Stabilito il principio della legge,si potrebbe andare avanti per un paio di anni. Il tempo di andare alle urne per le politiche. Poi il groviglio della politica potrebbe aprire nuovi scenari, specie in Sicilia.
Di fatto il tavolo romano è apparecchiato. Dalla prossima settimana comincia il banchetto, poco lauto, ma tanto atteso.