La scomparsa dell’onorevole Pino Mancuso è di quegli avvenimenti che danno il segno di quanto tempo sia passato dalla conclusione di un periodo epico e carico di entusiasmo e di voglia di conquiste sociali: il periodo in particolare dell’occupazione delle terre, quello delle lotte per la dignità degli operai delle miniere, quello degli “scioperi alla rovescia”, quando invece di sospendere il lavoro si decideva di lavorare di più per obiettivi popolari.
La dimissione di Giuseppina Calabrese dal Consiglio provinciale rappresenta una sconfitta per la politica e per l’emancipazione femminile in particolare. La rappresentante dei Comunisti italiani è stata finora l’unica donna nell’attuale Consiglio, della quale peraltro era stata eletta vicepresidente in primo luogo proprio come donna e secondariamente quale riconoscimento al ruolo del suo partito nella maggioranza di centro-sinistra.
Il 2004 sarà ricordato nella nostra storia come l’anno della nascita dell’Università di Enna, un evento paragonabile per importanza sociale e per impatto economico alla istituzione della stessa Provincia. Non a caso l’avvio del quarto Ateneo della Sicilia è stato suggellato dalla visita del Presidente della Repubblica Ciampi, la cui estesa presenza ad Enna ha fatto per un giorno del Palazzo della Provincia la sede temporanea del Quirinale.
Ultima assise dell’anno, quella di stamane. Il Consiglio provinciale, alla presenza di 24 consiglieri, si è riunito per discutere i restanti 5 punti all’ordine del giorno che non sono stati trattati nella seduta dello scorso 23 dicembre. Prima di avviare i lavori, il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, ha ricordato la tragedia che ha colpito il sud est asiatico.
“Bene l'apertura dell'autostrada Palermo-Messina. Bisogna riconoscere che si tratta di uno dei pochi successi di questi anni e va quindi riconosciuto il merito a chi si è sinceramente impegnato, al presidente Cuffaro e al viceministro Miccichè in primo luogo. Ora diviene più urgente e non più procrastinabile il completamento della dorsale Nord-Sud, cioè della strada dei Due Mari".
“La classifica del Sole24ore sulla qualità della vita in Italia, che colloca la provincia di Enna all'87° posto (invece che all'ultimo di ItaliaOggi), impone alcune riflessioni. Innanzitutto, la fotografia del Sole24ore appare molto più oggettiva e conferma che la nostra provincia è ben lontana dall'occupare l'ultimo posto in Italia".
Questa mattina il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria per discutere sulla possibilità di prorogare la mobilità per una tranche di lavoratori del tubificio di Dittaino, ormai chiuso, di un possibile utilizzo degli stessi presso enti locali o presso l’Ato acqua, dal momento che si tratta di personale che ha esperienza e competenza in materia idrica.
Il progetto di riqualificazione ambientale del lago di Pergusa, adottato, in questi anni, dalla Provincia Regionale di Enna, tramite l’immissione di acqua in esubero proveniente dalla diga dell’Ancipa allo scopo di ripristinarne il livello storico, ritorna agli onori della cronaca. Questa volta con l’auspicio di chiarire definitivamente le diverse interpretazioni soprattutto di alcune associazioni ambientaliste, contrari a questo tipo di intervento, che a loro pensare era ritenuto dannoso per l’equilibrio dell’ecosistema.