Il mecenate Emmanuele Emanuele presidente onorario della Casa d’Europa

Il fautore dell’illuminazione artistica della Torre di Federico sarà a capo dell'associazione culturale

La Casa d’Europa avrà come presidente onorario il poliedrico mecenate che ha promosso il finanziamento dell’illuminazione artistica della Torre di Federico di Enna, inaugurata alla sua presenza nel novembre 2017. Emmanuele Emanuele già insignito nel maggio 2016 del premio per l’Europa “Federico II”, consegnatogli all’interno della Settimana federiciana ennese, e prima ancora del Premio Federichino a Palermo (con le città di Goppingen e Jesi), presiede la Fondazione Terzo Pilastro quale ente no profit che si spende per i popoli del Mediterraneo e del Medio ed Estremo Oriente nei campi della sanità, nella ricerca scientifica, a favore di istruzione e formazione, nel welfare, nonché promuovendo iniziative di arte, cultura, editoria.

Un tassello in più che si inserisce perfettamente all’interno del mosaico pazientemente costruito dalla Casa d'Europa di Enna, impegnata nella diffusione di una coscienza europea, a partire dal recupero delle radici culturali e dalle identità locali, in primis con l’organizzazione della Settimana federiciana, giunta alla sua dodicesima edizione: “La mia è stata una richiesta scaturita da affetto e stima – spiega Cettina Rosso – non ho mai conosciuto una personalità così aderente ai nostri principi umanistico-culturali e così innamorata della storia, dei monumenti e della gente di Enna. Non sapevo – aggiunge – quale sarebbe stata la risposta di Emanuele, costantemente impegnato in prima linea per incrementare la cultura e per le sue tante iniziative solidali, ma non potevo non chiedergli questo ulteriore atto d’amore verso la nostra città”.

Il gruppo della Casa d’Europa vede tra i soci fondatori Calogero Lo Giudice, Silvana Iannotta, Nietta Bruno, Santo La Porta e Angelo Moceri e oggi ha tra i suoi soci Michele Sabatino, Rocco Lombardo, Giuseppe Castronovo, Maria Renna, Paolo Lodato, Adelia Martorana, Paola Rubino, Biagio Di Dio, Albina Minglino e Donatella Alcamo.

Raggiunto dal loro invito, Emanuele ha presto dato la sua risposta: “Sono davvero felice e onorato di questa nuova ed importante attestazione di stima ed affetto che la Casa d’Europa di Enna, nella persona della presidente Cettina Rosso, ha inteso riconoscermi. Considero la presidente – ha aggiunto – oltre che una donna eccezionale alla guida di un’associazione virtuosa che tanto fa, con costanza e passione, a favore del territorio, un’amica, per quel sentire comune e la visione che condividiamo della cultura come strumento propulsore e unificatore per i popoli, nel solco della lezione del grande Imperatore Federico II”.

Il neo presidente onorario della Casa d’Europa ha anche tenuto a precisare: “Dopo il Premio per l’Europa conferitomi nel 2016, questa nomina rappresenta l’ulteriore, tangibile dimostrazione di un legame forte, destinato a dare ancora nuovi frutti, con l’intera comunità ennese, cui la Fondazione Terzo Pilastro non farà mancare neppure in futuro il proprio concreto sostegno a favore di progetti di rilevante impatto socio-culturale”.
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Categorie: I Comuni, EnnaNumero di visite: 3544

Tags: Cettina Rosso Torre di Federico di Enna

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