13
mar
2014
Il primo brindisi a Natale
La prima distilleria ad Aidone, grazie ai fondi europei
In un terreno alle porte di Aidone fervono i lavori.
Incredibile, ma vero, in una realtà ai margini dell'economia, dove la Venere, restituita dal Paul Getty museum non decolla e la cittadella di Morgantina, con oltre 2 mila e 500 anni di vita, è una testimonianza rara solo per gli addetti ai lavori, si compie il miracolo.
Si realizzerà una distilleria per la produzione di acquavite da vino.
A coordinare il progetto, l' agronomo Santi Di Fede,esperto in programmazione fondi comunitari. L'investimento prevede una spesa di oltre 300 mila euro.
Il proprietario si chiama Vincenzo Bombaci,fa l'imprenditore agricolo e ha appena 21 anni,il suo immobile si sviluppa in due piani ,per un totale di 250 metri quadrati, di cui uno interrato, destinato allo stoccaggio ed invecchiamento del liquore. Nello stabilimento,quando andrà a regime, in un anno verranno lavorati circa 50 mila litri di vino prodotto nell'ennese.
Sarà il coraggio della sua giovane età, sarà l'esperienza dell'agronomo, il fatto è che nascerà il primo percorso del vino che potrebbe favorire il successo del mady in Italy. E chissà che questa iniziativa non possa a mettere al riparo la cittadina dalla forte crisi economica abbattutasi anche e sopratutto in questa provincia degradata.
Il progettista Di Fede crede in questa iniziativa. Per questo ha messo a punto un'opera di restyling del luogo” Saranno utilizzate tutte le varietà autoctone locali-spiega l'agronomo- di vino,tra cui il Nero d'Avola.”
Quando si stapperà la prima bottiglia? Il prossimo Natale.
Per il momento massima concentrazione sui lavori che vedranno attivato l'intero ciclo di produzione, dalla distelleria, allo stoccaggio, all'imbottigliamento, fino alla vendita. L'obiettivo ha una duplice mira: attirare un turismo legato all'enogastronomia che va tanto di moda in questo momento, ed occupare tre unità a tempo indeterminato,impegnate anche nella delicata fase dell'invecchiamento del vino e della sua commercializzazione.
Secondo le prime stime, a chiusura del primo anno,dovrebbero essere confezionate oltre 10 mila bottiglie di vino.
Le carte ci sono tutte. La posta in gioco è alta.
Il primo brindisi sarà dedicato ad Aidone e a tutti gli ennesi, come spiega l'imprenditore, che si augura successo per se', ma per i suoi compaesani , magari incoraggiati dal suo esempio, ai quali rivolge un messaggio ”Basta solo avere grinta e fiducia"
Anche Di Fede lancia un messaggio di incoraggiamento "Le misure economiche dell'Unione europea offrono un ventaglio di opportunità. L'importante è crederci.“