L’abolizione delle Province Regionali in Sicilia, senza prevedere ancora concretamente la riorganizzazione di una struttura intermedia indispensabile ad assicurare il proseguo delle importanti funzioni svolte dall’Ente, oltre a compromettere il futuro lavorativo dei dipendenti, penalizza la ripresa economica del territorio ed aggrava la già fragile tenuta sociale.
Garantire la gestione del patrimonio affidato alla Provincia, rappresenta una delle priorità da affrontare nell’immediatezza per evitare ulteriori danni irreversibili.
Tra i beni gestiti dall’Ente che necessitano di una continuità di interventi, rientra certamente il campo di raccolta e conservazione del Germoplasma di olivo realizzato a Zagaria.
Il campo di proprietà della Provincia, gestito con professionalità dal personale interno, rappresenta secondo il giudizio unanime di esperti, ricercatori e visitatori, un esempio di sana gestione di un bene di straordinario valore realizzato da un Ente pubblico.
Il patrimonio olivicolo conservato, oltre 400 varietà provenienti dalle aree olivetate dei diversi continenti, rappresenta una realtà riconosciuta a livello internazionale di straordinario valore scientifico, culturale, economico ed ambientale, unico nel suo genere e con concrete potenzialità per lo sviluppo sostenibile del territorio.
Il caos generato dall’ irresponsabile ritardo del riordino delle province ha di fatto rallentato le attività scientifiche e progettuali avviate per la realizzazione nell’ area pergusea di un centro Euromediterraneo per la ricerca e valorizzazione dell’olivicoltura siciliana in un contesto internazionale.
Nell’ anno dell’apertura a Milano di EXPO 2015, evento internazionale dedicato al valore dell’agro-biodiversità e del rispetto ed utilizzazione del cibo e delle risorse naturali, attraverso le necessarie sinergie con Enti, Associazioni ed Istituti di Ricerca, il campo di Zagaria potrebbe attrarre ulteriore interesse per l’importanza scientifica e culturale riconducibile alla biodiversità olivicola per l’attualità del messaggio di pace dell’olivo, simbolo del mediterraneo, in una fase drammatica legata alle tensioni ed all’ esodo delle popolazioni africane.
Per senso di rispetto e responsabilità nei confronti della salvaguardia e conservazione sostenibile del campo di Zagaria, certamente bene dell’Umanità realizzato con impegno e sacrificio di tutti i soggetti coinvolti, l'Ente e per esso il settore deputato alla gestione del campo, ritiene doveroso estendere un invito alle associazioni impegnate nello sviluppo sostenibile del settore agroalimentare, alle scuole, enti, ricercatori, produttori, università, club Service, affinché attraverso iniziative concrete possano contribuire al mantenimento ed allo sviluppo sostenibile di questo unico ed importante patrimonio.
Già il Rotary international distretto 2110 Sicilia Malta, in occasione di una visita a Zagaria, nell'apprezzare l'iniziativa ha espresso la volontà di sostenere e promuovere le iniziative volte all'evoluzione del campo.