martedì 26 marzo 2002

Interventi urgenti per fronteggiare i danni causati dalla persistente siccità


Si è tenuta lunedì una riunione, convocata dall’assessore provinciale all’agricoltura, Gaetano Giunta, alla quale hanno partecipato le organizzazioni agricole Professionali: C.I.A., Coldiretti, U.P.A., U.I.M.E.C., A.N.P.A., le associazioni degli allevatori: A.R.A., A.R.A.ZOO, il responsabile del servizio veterinario della A.U.S.L. N.4 ed i rappresentanti parlamentari provinciali: on.le Ugo Grimaldi, on.le Vladimiro Crisafulli e il sen. Sebastiano Sanzarello. È stata affrontata la problematica relativa alle gravi conseguenze causate dalla siccità 2001 che vede in ginocchio i produttori agricoli del territorio ennese. Durante l ‘incontro sono pervenute comunicazioni da parte di alcuni sindaci della zona nord della provincia circa movimenti di protesta degli allevatori, ormai in preda alla disperazione per la mancanza di foraggi. Ai parlamentari è stato richiesto un intervento urgente per sollecitare incontri già richiesti con il ministro competente e con gli assessori regionali interessati alla vertenza, al fine di definire il riconoscimento dello stato di calamità naturale 2001 per tutto il territorio provinciale, la deroga alle norme per la distruzione delle carcasse di animali morti a causa di mancanza di foraggio e l’intervento urgente della Protezione Civile per garantire il rifornimento di foraggi alle aziende agricole zootecniche. I partecipanti alla riunione hanno convenuto di inoltrare una lettera al Prefetto di Enna, Maccari e alle autorità nazionali e regionali per sottolineare lo stato di tensione che attualmente vive la categoria e allertare le istituzioni , al fine di prevenire possibili disordini. L’assessore Giunta commenta “ La situazione è di una estrema gravità. Siamo consapevoli delle difficoltà che investono il comparto e siamo solidali con gli agricoltori. Confidiamo nell’alto senso di responsabilità fino ad oggi dimostrato dagli addetti ai lavori e dunque li invitiamo a non farsi prendere dalla rabbia che potrebbe sfociare in manifestazioni di disordine pubblico. Questa Amministrazione è da sempre solidale con la categoria e continuerà a sostenerla nelle sedi opportune, sensibilizzando il Governo centrale e quello regionale.
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