La storia in sè potrebbe risultare anche scontata ma induce a riflettere su due diversi aspetti. La forza della qualità dei nostri prodotti e la nostra scarsa propensione all'imprenditorialità.
Lui bergamasco, sulla cinquantina, lei una intraprendente russa. Da sempre impegnati nel campo del turismo dopo una visita in Sicilia, come spesso accade, se ne innamorano e decidono di restare. Dopo una lunga permanenza a Scicli si trasferiscono a Pietraperzia, affascinati dai colori, dai sapori e dalle tradizioni dell'entroterra così diverse da quella Sicilia costiera, turisticamente già molto esplorata . Iniziano così una nuova avventura alla ricerca "della Sicilia vera, quella autentica".
Cominciano a conoscere personalmente le aziende locali ed ad apprezzarne l'accoglienza e sopratutto i prodotti, per la genuinità e le caratteristiche organolettiche, uniche per la loro tipicità. Da qui il passo è breve. Mario Manfredi e Elena Ryabkova mettono a frutto la loro spiccata attitudine imprenditoriale e fanno in modo che l'intuito si trasformi in un progetto concreto: aprire un ponte commerciale e culturale tra due diverse realtà, l'entroterra siciliano e la sterminata Russia.
Presto fatto. Rispondono all'appello 18 imprenditori di cui 16 donne specializzate nell'import di prodotti tipicamente siciliani. Inizia così il loro viaggio alla scoperta del territorio e di tutto ciò che esso può offrire. Il risultato è anch'esso scontato. Per gli imprenditori Russi, a Pietraperzia già da alcuni giorni, l'apprezzamento è corale: "Siamo in una terra dove esplode l'arcobaleno del gusto". L'imprenditrice Ira Bell della società Spektr Vkusa, intenditrice di olio, dopo una visita alla azienda olivicola Serra di Mezzo non ha dubbi: "Il vostro olio è eccellente, dal profumo inebriante e dal colore unico".
Apprezzamenti che fanno ben sperare nella possibilità concreta che nelle loro vetrine e nelle loro botteghe saranno presto esposti le bottiglie di olio delle colline ennesi. La loro è una clientela molto esigente - precisano gli imprenditori - dai palati raffinati. Il tour degli imprenditori continua, azienda dopo azienda. Molto interesse anche per Il pecorino e il piacentino prodotti dal caseificio di Calascibetta Di Venti, e ancora per le marmellate e le salse prodotti dai Sughi del principe di Leonforte.
Ma gli imprenditori non si limitano sono ad acquistare i prodotti ma spiegano che vogliono fare conoscere il nostro territorio. Come? esponendo nelle confezioni un invito a venire direttamente in azienda per sperimentare tutte le fasi di lavorazione oltre che per contaminarsi delle tradizioni, degli usi e dei costumi dei luoghi.
Un plauso va certamente a questa iniziativa che spero abbia indotto a riflettere: Perché queste idee dobbiamo importarle? Impariamo a credere in questo territorio e a diventare noi imprenditori di noi stessi.