E' l'olio extra vergine di oliva al 100%, molto fruttato e altrettanto profumato. Vi presentiamo l'oro verde delle colline ennesi.Pura spremitura di olive autoctone,con una un'acidità naturale inferiore di oltre il 60% rispetto a quella massima consentita dalla normativa comunitaria. Solo questo potrebbe bastare a snobbare gli oli commercializzati dei supermercati e indirizzarsi verso le aziende che fanno una commercializzazione doc, anzi dop. Perchè l' olio di oliva ha ottenuto il marco di denominazione origine protetta. L'olio, ma soprattutto quello ennese, è il pilastro della dieta mediterranea, riconosciuta come modello di alimentazione sana ed equilibrata,vantando tantissime proprietà, esaltate proprio nel suo utilizzo a crudo. Parlare di olio di oliva è cultura.

Esistono delle tecniche di olfatto e di assaggio per aprirsi al mondo di uno degli ingredienti indispensabili della gastronomia più ricercata. Il segreto di un buon piatto, difatti,dipende dai suoi ingredienti. E l'olio,quello prezioso, fa la differenza. Gli esperti invitano a d annusare l'olio attraverso un rituale che invita ad osservare in primo luogo il suo suo colore verde denso.Poi si procede a versarne un dito in un bicchiere di vetro trasparente,utilizzando entrambe le mani. Con una si prende il bicchiere, mentre con l’altra si forma una sorta di coperchio. Quindi si porta il bicchiere vicino al naso e sollevando la mano che funge da tappo, si comincia a respirare all'interno del bicchiere, due,tre volte di seguito,con inspirazioni lente e intense. 

A questo punto gli intenditori invitano a memorizzare le sensazioni ricevute, immettendo un piccolo sorso di olio nella cavità orale, assaporarlo mantenendo forte il suo gusto, e poi espellerlo, ripercorrendo le percezioni gustative impresse. L'olio considerato fin dall'antichità un alimento,ma anche un farmaco. Consigliato dai pediatri nello svezzamento, contiene vitamina E e polifenoli che hanno proprietà antiossidanti, in grado di rallentare il processo di invecchiamento dovuto ai radicali liberi prodotti dal metabolismo del fegato. Viene consigliato nella dieta delle donne in gravidanza per favorire lo sviluppo nervoso del feto, aiuta a prevenire i disturbi dell’Alzheimer, ha proprietà antitumorali naturali. Il suo acido oleico stimola la produzione di bile e facilita la digestione, riducendo il tasso di concentrazione nel sangue dell’LDL (il cosiddetto colesterolo "cattivo") e aumenta il rapporto tra LDL e l'HDL, il colesterolo "buono."
Secondo un report dell'Apol,associazione produttori olive, l'olivocoltura e i pregi dell'olio ennese rappresentano una vera opportunità economica per il territorio. Ancora oggi,però,la crisi ha fatto crollare questa nicchia di mercato, a vantaggio di prodotti commerciali,addizionati di additivi chimici ed elementi stauri nocivi alla salute