Alla conferenza Stato-Regione, promossa questa mattina dall'assessore regionale agli Enti locali, Leotta, si evidenzia solo il caos politico con il solito ping pong tra Regione siciliana e Governo nazionale relativamente alla copertura finanziaria per gli enti locali siciliani che ammonta a 150 milioni di euro necessari ad assicurare i servizi essenziali degli enti in fase di pre dissesto.
"La coperta è stretta". Così esordisce Leotta, il quale, attraverso il suo direttore, Morale, dichiara solidarietà, disponibilità, ma invoca l'apertura del Governo nazionale che dovrebbe intervenire in soccorso alla Regione siciliana.
Tutte presenti le istituzioni invitate, tra cui il commissario straordinario della Provincia di Enna, Pietro Lo Monaco, che invitano l'assessore ad assumersi le sue responsabilità in merito alla drammatica situazione in cui versano gli Enti.
Si,da parte di Leotta, ai tavoli tecnici, tra Province, Comuni e Regione.
L'esponente della Giunta Crocetta fa sapere che nel corso della recente riunione a Roma con i rappresentanti del Governo Renzi, alla sua precisa domanda :state trasferendo le somme ai liberi consorzi per quanto riguarda i servizi? La risposta è stata perentoria: no.
Leotta accenna alla legge sul riordino delle Province,ancora ferma all`Ars, con le conseguenze devastanti che la vacatio legislativa sta generando sui territori provinciali siciliani.
Tutti concordi nel riconoscere la priorità alla legge sul riordino ma, come illustra Leotta, da Roma comunque i segnali non sono positivi.
Lo Monaco,con toni molto duri,minaccia le dimissioni dei 9 commissari, se le ex Province dichiareranno il dissesto.
E dunque l 'impressione è quella che l'assessore allarghi le braccia, prendendo atto che la commissione paritetica siciliana, mai insediatasi nell'isola, organismo che avrebbe messo in atto il federalismo fiscale, così come suggerito dal presidente dell'Urps, Giovanni Avanti, potrebbe essere una soluzione a lungo termine per la Sicilia.
Intanto, le Province si preparano allo sciopero regionale per il prossimo martedì e alla luce dell'esito dell'incontro di oggi sarebbe opportuno incalzare il sottosegretario palermitano, Davide Faraone, per chiedere riscontri e relative soluzioni urgenti per tendere una mano alla Sicilia.
La riunione è stata rinviata a data da destinarsi, nell'attesa di un provvedimento legislativo dell'Ars che autorizzi l'utilizzo di una parte della somma destinata alla viabilità per l'ammortamento dei mutui.