I Comuni sul baratro

Il diktat dei Sindaci siciliani: o i soldi o niente servizi e stipendi.

 Non è una bella mattinata quella odierna per i primi cittadini della Sicilia, chiamati a raccolta dall’Anci, con il suo presidente, Leoluca Orlando, a proposito dei tagli per un ammontare di 100 milioni di euro da parte della Regione ai Comuni.

Il grido di protesta si leva da un’aula del cinema De Seta ai Cantieri culturali della Zisa, abbastanza affollata.

Tutti noi siamo  chiamati a rispondere dei nostri operati. Così il sindaco di Assoro,Giuseppe Bertini.I cittadini  sono indignati per un aumento di tasse locali che non possono accettare.

Anche il presidente del Consiglio provinciale Vincenzo Capizzi si dichiara preoccupato e nonostante definisca il bilancio del suo Comune “sano”,  non nasconde timore per ulteriori tagli, se la situazione dovesse permanere stabile come quella attuale.

“Il nostro interlocutore è il presidente della Regione, Rosario Crocetta- dice con una punta di amara ironia il sindaco di Enna, Paolo Garofalo- che ha determinato un vero e proprio scollamento tra l’istituzione Regione e gli Enti locali.“

Scettico si dimostra Garofalo, il quale con una smaccata critica sostiene di non avere fiducia nelle esternazioni o nelle rassicurazioni del premier Crocetta.

Anche Orlando sottolinea il ruolo di punta degli enti locali, a fronte della soppressione delle Province,”Siamo a capo degli unici Enti istituzionali rimasti nel territorio a fronteggiare disagi, difficoltà e adesso emergenze”.

Se la situazione resta confermata, i Sindaci non potranno chiudere i bilanci e dovranno affrontare problematiche rilevanti che riguardano stipendi,servizi, e mutui.

Dalla platea un coro di proteste anche per le esose spese relative a dirigenti e segretari generali.

“Se potessimo ridimensionare queste uscite- dice a gran voce un assessore del catanese, dal palco degli interventi- sarebbe un segnale anche per la nostra collettività. Qui la gente muore di fame. Tra un po’ i burocrati dovranno avere un accesso secondario, altrimenti verranno presi di mira da chi non può neanche fare la spesa.”

Ormai è guerra aperta su tanti fronti, politico, istituzionale e sociale.

I sindaci di comune accordo siglano un documento da presentare a Crocetta che potrebbe diventare un disegno di legge, con accorgimenti finanziari per ridefinirne dei budget da assegnare.

E intanto proprio il presidente dela Regione mette acqua su fuoco.

Manda a dire all’assise che sta lavorando su un ulteriore tranche da destinare ai Comuni, ma la querelle resta aperta.



Print
Commenti

Theme picker


Ultime notizie

«aprile 2024»
lunmarmergiovensabdom
25262728293031
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
293012345

Archivio

Seguici su YouTube

Seguici su Facebook