Si può ben dire " è il solito cane che si morde la coda". L'argomento è di quelli che da sempre non ha mai messo d'accordo tutti, anzi, forse nessuno. C'è stato solo un proliferare di comitati, di pareri, di ricorsi che spesso hanno creato confusione su confusione. Stiamo parlando della bollettazione 2006/2007 della Tia, in merito alla quale, sollecitato dalla richiesta di Consiglio straordinario, il sindaco di Valguarnera, Sebastiano Leanza prende carta e penna e scrive una sua sua precisa e puntuale riflessione.

" Il Collegio di liquidazione di Enna Euno S.p.A., ha emesso la bollettazione 2006 e 2007 in conseguenza dell’atto deliberativo del Consiglio Comunale di Valguarnera n. 41 del 22/06/2006.

Sulla bollettazione relativa alla TIA 2006, con mia nota n. 62 del 18/02/2013, è stato comunicato all’ATO Enna EUNO che la bollettazione 2006 non aveva alcun presupposto di legittimità, in quanto la deliberazione del Consiglio Comunale è stata effettutata in data successiva all’approvazione del bilancio 2006 e quindi non poteva avere effetto retroattivo, semmai poteva risultare applicabile per l’anno 2007.
Il collegio di liquidazione, demandato ad effettuare la riscossione della TIA per l’anno di riferimento, ha ritenuto legittimo sulla base dell’atto deliberativo del Consiglio Comunale di Valguarnera emettere le bollette.
La prescrizione e/o altre forme di irregolarità che si evidenziano sulla bolletta, una fra tutte “Ufficio Igiene del Comune di Valguarnera” sono oggetto di contenzioso che i contribuenti in forma singola ed associata stanno determinando e che i Sindaci hanno gia evidenziato.
Le pronunce giurisprudenziali, sentenza del CGA ed altre, sulla legittimità della riscossione TIA, avrebbero dovuto indurre il Collegio di Liquidazione ad essere più cauto nel produrre gli atti relativi.
A ragion del vero, il Collegio di Liquidazione ha manifestato cautela ed ha atteso la trattativa apertasi tra i Comitati cittadini, l’Assessorato Regionale, i Comuni e lo stesso Collegio di Liquidazione- La discussione si è aperta nel febbraio 2013 e ad oggi, nonostante diversi incontri, ultimo nel novembre 2013, non ha avuto alcun esito.
La discussione verteva sulla opportunità di bollettare la TIA con gli importi relativi alla TARSU 2003, questo avrebbe consentito il recupero, anche se parziale, delle somme iscitte tra i crediti dell’ATO ed evitato il contenzioso.
Il Collegio di Liquidazione dell’ATO Enna Euno, nella sua autonomia gestionale, insiste sulla leggittimità della procedura adottata, ritenendola atto dovuto in conseguenza delle delibere adottate, dai rispettivi Consigli Comunali e per Valguarnera della delibera Consiliare n. 41 del 2006.
Nella pubblica amministrazione gli atti sono fondamentali.
Per tale ragione, la competenza dei Consigli Comunali è determinante, e allora perché i Consigli Comunali, non valutino l’opportunità di revocare ora per allora le rispettive delibere, che presentavano già a suo tempo forti dubbi di legittimità?".