martedì 22 marzo 2005

Piano Territoriale Provinciale: presentato il progetto di massima ai sindaci

Con la firma di un protocollo d’intesa è stato sancito, ieri sera, nel corso di un tavolo tecnico promosso dall’Ente, l’inizio di un percorso comune e condiviso che vedrà la Provincia Regionale e i sindaci del territorio impegnati nella definizione del Piano Territoriale Provinciale. Il progetto di massima, redatto dallo staff del VIII settore dell’Ente, diretto da Giuseppe Colajanni, che ha competenze in materia di panificazione territoriale, è stato presentato, ieri pomeriggio, ai sindaci del territorio, dall’assessore all’Ambiente Salvatore Termine, coadiuvato dall’urbanista Giuseppe Vitale per gli aspetti prettamente tecnici. “La nostra idea - ha motivato l’assessore Termine - è quella di un piano sostanzialmente dinamico che tenga conto delle vocazioni e delle strategie locali in una visione globale del territorio. Non va inteso come un piano regolatore allargato a tutti i comuni ma bensì come uno strumento capace di definire un quadro di opportunità di sviluppo, tenendo conto delle singole risorse ambientali e naturalistiche”. L’esponente della giunta Salerno ha esortato i primi cittadini ad accelerare i tempi della concertazione. In ballo vi è, infatti, un premio comunitario che assegna ulteriori somme alle province che per prime si dotano di strumenti di pianificazione territoriale. Per i sindaci è stato un incontro interlocutorio per conoscere le finalità, le scelte e le strategie del piano il cui dibattito si sposterà adesso nei consigli comunali. L’obiettivo è quello di arrivare alla redazione di uno strumento che sia accettato da tutti gli attori della programmazione. I sindaci dovranno, d’ora in poi programmare scelte abbandonando la visione municipale del territorio e rapportandosi a quelle che sono le esigenze di sviluppo provinciale e regionale. “Il piano territoriale – sostiene Termine - dovrà concorrere a definire l’identità delle aree centrali e montane della Sicilia, che si caratterizzano per la concezione di un modello di sviluppo incentrato sulla biodiversità, sull’agricoltura biologica, sulle risorse rurali e soprattutto su un modus vivendi tipico di queste zone”. Durante la riunione è stato, inoltre, presentato il progetto comunitario Urbacost “Urbanizzazione costiera e aree rurali ad elevata strutturazione storica: modello d’intervento”, di cui la Provincia è partner assieme alla Regione Siciliana . Si tratta di un’ipotesi di sviluppo sostenibile che coinvolge le aree interne e alcuni comuni costieri del messinese . S’intende ripercorrere idealmente la storica via romana del grano.

L’ufficio Stampa
Rossella Inveninato
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