Venerdì 11 novembre alle ore 11 nella sala delle riunioni dell’Ente, il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, illustrerà un’ipotesi di soluzione relativa alla vertenza Ato rifiuti. Si invitano i colleghi giornalisti ad essere presenti.
“Vogliamo aprire la vertenza Enna”. Così ha dichiarato il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, promotore del Consiglio provinciale straordinario che si tenuto, stamani, all’auditorium dell’Università Kore e che ha visto la partecipazione di tutti i sindaci e dei consigli comunali dell’ennese, di alcuni comuni dell’hinterland messinese, delle forze sindacali, del vice presidente dell’Ars, Vladimiro Crisafulli e del deputato regionale Eduardo Leanza.
Con una lettera inviata al capo dello Stato (che si allega alla presente) il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, mette in risalto il delicato momento che sta vivendo l’intero territorio ennese a causa della vicenda relativa all’interruzione dei lavori della Nord Sud con il conseguente licenziamento di oltre 40 operai.
Un consiglio straordinario, per mercoledì prossimo, 15 giugno, presso l’auditorium dell’università Kore di Enna alla presenza di tutti i consigli comunali del territorio, al quale sarà invitato il presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro. E’ la proposta emersa stamani, all’indomani della rottura delle trattative tra l’Anas e la ditta Astaldi Spa consumatasi nella tarda serata di ieri e dall’esito drammatico per gli operai che potrebbero ricevere a breve la lettere di licenziamento.
"La vicenda che vede coinvolti gli operai impegnati nei cantieri Astaldi a Nicosia indica la necessità di una svolta nella conduzione dei lavori per completare la Nord-Sud. Non è possibile continuare con un metodo dello "stop and go" che fa andare avanti i lavori a singhiozzo, tra continue interruzioni che mettono a rischio sia le retribuzioni dei lavoratori sia la regolarità e la sicurezza delle realizzazioni stradali".
I 70 lavoratori della società mista Multiservizi, addetti alla vigilanza venatoria e alla manutenzione del verde, sospesi 3 giorni fa dall’attività, ritorneranno da subito a lavoro e troveranno nella prossima busta paga un aumento di circa 150 euro lordi mensili. E’ questo in sintesi l’accordo siglato, stamani, alla presenza del presidente della Provincia Cataldo Salerno, dalle 3 organizzazioni sindacali di categoria e dall’amministratore delegato dell’azienda.
Questa mattina il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria per discutere sulla possibilità di prorogare la mobilità per una tranche di lavoratori del tubificio di Dittaino, ormai chiuso, di un possibile utilizzo degli stessi presso enti locali o presso l’Ato acqua, dal momento che si tratta di personale che ha esperienza e competenza in materia idrica.
Il futuro occupazionale dei 70 lavoratori dell’Habitus di Valguarnera, da oltre 5 mesi in gravissime difficoltà economiche per la mancata retribuzione, è stato al centro di un incontro, che si è svolto, stamani, nella sala riunioni della Provincia Regionale, presieduto dal presidente, Cataldo Salerno affiancato dal suo vice, Nicola Gagliardi.
La vertenza Habitus, impresa di confezioni di Valguarnera, che tiene, dallo scorso mese di maggio, con il fiato sospeso oltre 70 dipendenti, senza salario e lavoro, approda a Palazzo d’Orleans. Il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, ha, infatti, inviato un telegramma al presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, con il quale chiede l’intervento del Governo Regionale per garantire almeno “misure di protezione di reddito alle famiglie, stremate – scrive Salerno - da lunghi mesi di mancata retribuzione”.
Si è tenuta questa mattina, presso la sala consiliare, una riunione a cui hanno preso parte, tra gli altri, gli assessori provinciali Pantò e Gagliardi, il presidente del Consiglio, Galvagno, i capigruppo consiliari, alcuni consiglieri comunali, il deputato regionale all’Ars, Tumino.