“Piogge intense, frane, smottamenti e, nel frattempo, ancora più disservizi nell’erogazione dell’acqua. Sembra l'ennesimo paradosso". Così Salvo Carnevale, segretario generale della Fillea Cgil di Enna, dopo la comunicazione di Siciliaacque . “Oltre il danno, la beffa. Sembra tutta una farsa, eppure il comunicato di Sicilia Acque è vero, verissimo nell’annunciare che le piogge intense del fine settimana potrebbero creare possibili disagi nell’erogazione idrica nelle province di Enna, Caltanissetta e parte di Agrigento. Che piova o meno, abbiamo la sensazione di essere di fronte all’interruzione permanente dei requisiti minimi di civiltà. Da una crisi all’altra, siccità o abbondanza di acqua, la sostanza non cambia. La gestione sostenibile del territorio, la manutenzione continua delle reti idriche e delle infrastrutture, preso atto del cambiamento climatico permanente, non possono più essere solo titoli di giornale ma la condizione necessaria per il governo del territorio. Oggi più che mai - conclude il segretario generale della Fillea Cgil di Enna - è necessario che le amministrazioni comunali agiscano immediatamente in funzione della pianificazione di ogni progetto preesistente, al fine di provare a recuperarlo e costruire immediatamente le condizioni per i progetti futuri attraverso mappature complesse e condivise di cura del territorio. Due cose ogni comunità non può proprio permettersi: sprecare un solo centesimo di risorse e sprecare un solo secondo in chiacchiere e immobilismo”.
Siamo di fronte a una situazione che richiede misure ordinarie e straordinarie allo stesso tempo e proprio qualche giorno fa, la Cgil ha tenuto, alla Diga Nicoletti, un’iniziativa per affrontare tutto questo.