7
ott
2021
Enna. Agli studenti del "Lincoln” un'area comunale per gli orti urbani e i campi didattici
L'iniziativa nasce dalla sinergia tra amministrazione comunale e la scuola
L'orto urbano diventa un campo fertile per coltivare una relazione positiva tra la scuola e i cittadini. E' questa la finalità dell'accordo sottoscritto tra il Comune di Enna e l'istituto di Istruzione Superiore “Abramo Lincoln” che affida agli studenti dell'indirizzo Agrario un’area da adibire a campi didattici sperimentali e orti urbani, sociali e didattici. L'area individuata è all'interno del parco intitolato al sacerdote e capo scout don Carmelo Cannizzo, in via Toscana ad Enna Bassa. A consegnare simbolicamente le chiavi al Preside, Angelo Di Dio è stato il Sindaco Maurizio Dipietro che ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa che per l'amministrazione costituisce un motivo di vanto. " Abbiamo trovato una sintesi di collaborazione tra Enti, grazie alla scuola, con un eccellente lavoro sinergico per dare attenzione a tematiche ambientali e alle periferie”. I protagonisti saranno i 120 studenti della sezione Agraria che faranno da tutor ai cittadini nella realizzazione degli orti, con un orientamento ed una educazione agroalimentare rivolta alle famiglie del quartiere. ll progetto agronomico prevedrà la realizzazione di orti e piante con funzione didattica e salutistica, prodotte all’interno del vivaio dell’agrario. La delimitazione dell’aera avverrà tramite piante officinali i cui olii essenziali verranno trattati per creare distillati. Inoltre verranno piantumati 390 alberi di gelso nero, per allevare il baco da seta, con un insediamento a doppio guyot: progetto sperimentale attuato per la prima volta in Italia. “Ringrazio l'amministrazione comunale- commenta il Preside- per averci dato questa importante opportunità che consente di aprire la scuola al territorio, facendo maturare agli studenti delle preziose competenze sul campo”. Per aderire alla coltivazione degli orti urbani e sociali occorre rivolgersi alla sezione agraria dell’Istituto Lincoln o all’assessorato comunale all’Agricoltura.