Settimana federiciana 2021. Premiata l'economista Mercedes Bresso per la sua visione europeista

L’economista che punta tutto sugli Stati Uniti d’Europa

L’economista, politica, accademica e scrittrice Mercedes Bresso ha ritirato a Enna, il premio internazionale per l’Europa “Federico II" nella cerimonia in suo onore. Il prestigioso riconoscimento per il suo impegno profuso nella ricerca della realizzazione degli Stati Uniti d’Europa. Nella corposa motivazione letta dalla promotrice del premio Cettina Rosso, presidente della Casa d’Europa, si evidenzia come l'accademica “ha affermato i valori di pace, di solidarietà e dell’ambiente posti a fondamento della costruzione europea” e che si è spesa nel mondo della cultura, unico terreno atto a costruire quel dialogo universale che l’imperatore svevo aveva attivato alla sua corte”.

"L’Ue intesa come grande potenza mondiale è il mio sogno fin da bambina – ha raccontato la scrittrice, già più volte parlamentare europea, presidente emerito della Regione Piemonte– non ho mai voluto fare la parlamentare nazionale, ho puntato direttamente a Strasburgo”. E poi ha lanciato un appello: “Lavorando da anni nel Comitato delle Regioni ho capito che la grande passione per l’Europa non nasce dagli Stati nazionali, ma nei territori periferici: è da qui che si trova concretamente l’orgoglio di essere europei”. Incalzata dal segretario regionale del Movimento federalista europeo, Michele Sabatino sul tema della politica estera europea ha infine chiarito: “Mi piace molto parlare di Stati Uniti d’Europa perché è una formula che rende chiaro il senso del progetto in atto. Non so se riusciremo a vedere presto la nascita di un esercito europeo, ma le risorse per una difesa comune sono già state stanziate. Certo – ha aggiunto – serve uno sforzo importante da parte di tutti i membri nell’avere una visione comune, ma la nostra Europa deve diventare una potenza mondiale. Una potenza pacifica, amichevole, portatrice di valori positivi come l’ecologia. Ma pur sempre una potenza”. Nella sala ordinatamente riempita da autorità politiche e militari, dal comitato di coordinamento della Settimana europea federiciana e da diversi esponenti del mondo della scuola e della cultura, la commozione ha accompagnato il ricordo di Calogero Lo Giudice, cittadino ennese presidente emerito della Regione Sicilia, già europarlamentare, docente all’università di Reggio Calabria, socio fondatore e primo Presidente della Casa d’Europa di Enna, recentemente scomparso. L'economia ecologica, grande filo conduttore di tutta la vita di Mercedes Bresso, è stato il tema delle letture dell’attrice e drammaturga Elisa Di Dio dei romanzi di fanta-ecology della premiata per concludere poi con il Cantico delle creature di San Francesco d’Assisi. Alla cerimonia hanno preso parte, accanto al sindaco Dipietro e alla sua giunta il vicario prefetto Giuseppe Sindona, il questore Corrado Basile, il comandante dei carabinieri Angelo Franchi e il comandante della guardia di finanza Alessandro Luchini. “Sono rimasta veramente ammirata da una donna fautrice di grandi cambiamenti e portatrice di valori eccezionali, ma con tutta la simpatia e la semplicità che la rendono una di noi – ha commentato Cettina Rosso, presidente della Casa d’Europa – Mercedes Bresso si è innamorata di Enna e del suo fermento culturale ed europeista. Sono convinta che darà lustro al nostro premio per l’Europa in ambiti sovranazionali”.

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