La Sicilia da oggi si tinge di giallo. Cosa si può fare

Il nuovo decreto in vigore fino al 31 Luglio

Da oggi la Sicilia è zona gialla. Nel comunicarlo il presidente della regione Siciliana, Nello Musumeci, ha fatto appello al senso di responsabilità dei cittadini che dovranno continuare a rispettare le norme di prevenzione. "Dopo tante sofferenze si torna finalmente a respirare - commenta il Governatore - provo gioia soprattutto per gli operatori economici, coloro che più hanno finora sofferto. La battaglia finale si vince solo quando tutti i siciliani si saranno accostati al vaccino".

 

In sintesi cosa è possibile in zona gialla?

Sono consentiti gli spostamenti all'interno del Comune, tra Comuni diversi e tra Regioni dello stesso colore. Si può fare visita ad amici e parenti non più di 4 persone, esclusi i minorenni. Riaprono i ristoranti a pranzo a cena, ma solo all'aperto. Riaprono anche teatri, cinema e musei, ancora chiuse palestre e piscine.


Coprifuoco, spostamenti e autocertificazione

Un importante capitolo che distingue la zona gialla dalle altre due è quello degli spostamenti: tra queste regioni sono consentiti sempre gli spostamenti dei cittadini fino alle 22. Dopo quest'orario, sarà necessario munirsi di autocertificazione per potersi spostare anche all'interno del proprio Comune. Ci si può spostare tra le Regioni che si trovano in zona gialla. Ci si può spostare nelle regioni in zona arancione o rossa solo per motivi di necessità, comprovati attraverso l'autocertificazione.

 

Regole per ristoranti e bar 

Riaprono i ristoranti sia a pranzo che a cena, ma solo all'aperto. La misura è stata introdotta nel nuovo decreto Covid firmato dal presidente Mario Draghi. La riapertura dei ristoranti al chiuso, ma solo a pranzo, avverrà a partire dal 1 giugno. Resta invece sempre consentito il servizio di asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio. Possono sedersi al tavolo massimo 4 persone, a meno che non si tratti di conviventi, con una distanza minima di un metro tra i commensali. I bar possono restare aperti fino alle 22 con servizio al tavolo. Si può consumare solo al tavolo e solo all'aperto, anche in caso di pioggia. Anche il pagamento è consigliato all'aperto, ma qualora non fosse possibile il gestore può concedere il pagamento all'interno.

Spostamenti verso le seconde case fuori regione

Ci si può spostare per raggiungere le seconde case fuori regione, a prescindere dal colore della regione di provenienza e di quella di arrivo. L'importante è poter giustificare di avere il titolo per andare in quell'abitazione, verrà chiesto di compilare l'autocertificazione. La casa può essere di proprietà o in affitto, ma con un contratto stipulato prima del 15 gennaio. L'abitazione non deve essere abitata da altre persone non conviventi.

 

Ricongiungimenti e ritorno alla residenza

Sono previsti i ricongiungimenti tra partner o coniugi ma solo nella residenza, domicilio o abitazione. Nello specifico la terza rappresenta il luogo dove si vive abitualmente. Il ritorno alla residenza è sempre consentito. Tutto a prescindere dal colore della regione.

 

Riaprono musei, cinema e teatri

Riapertura per cinema, teatri e musei e sale da concerto nelle Regioni in zona gialla, con regole stringenti. Dalla prenotazione dei posti a sedere alla distanza di sicurezza almeno un metro tra gli spettatori, la capienza delle sale non supererà il 50% del totale. Si prevede un massimo di 1000 persone all'aperto e 500 negli spazi chiusi, e bisognerà indossare la mascherina

 

Parrucchieri e barbieri aperti

Parrucchieri e barbieri non subiranno alcuno stop: nelle zone gialle quindi continueranno a funzionare normalmente.

 

Restano aperti i negozi, stretta sui centri commerciali

Chiudono invece tutti i centri commerciali nei festivi e pre festivi, dunque per i week end, perché considerate zone in cui c'è un alto rischio di assembramento; ma rimarranno aperti negozi alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole che si trovano al loro interno. Tutti gli altri negozi restano aperti, nel rispetto delle norme anti Covid vigenti.

 

Scuola in presenza e didattica a distanza

Il decreto cambia anche le regole per la scuola. Didattica in presenza al 100% per le scuole primarie e secondarie di primo grado, mentre per le scuole superiori la didattica in presenza comprenderà dal 70 al 100% delle ore di lezione.

 

Lo sport 

Con l'ultimo decreto sono state modificate le regole per l'attività sportiva nel Paese. Quelle all'aperto sono possibili. Si attendono ulteriori allentamenti nelle disposizioni per il contenimento del Covid. Per fare chiarezza su "come muoversi" il governo ha aggiornato le Faq relative all'attività sportiva. 

 

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Categorie: La Provincia, SanitàNumero di visite: 2328

Tags: Sicilia Nello Musumeci zona gialla

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