Una buona notizia e un'altra meno buona.
La prima che l'erogazione idrica sta ritornando man mano regolare in quasi tutti i comuni dell'ennese, l'altra meno buona è che il prezioso liquido presenta una torbidità al di sopra dei parametri previsti per l'uso potabile.
A comunicarlo con una nota inviata ai Sindaci, al Prefetto e al gestore di Acquaenna è il dirigente del Sian dell'Asp di Enna, Giuseppe Stella. Lo stesso dirigente da noi contattato precisa che la non potabilità non è dovuta per la presenza di batteri ma solo per parametri chimici. L'eccessiva torbidità, infatti, è stata causata dall'intasamento dei filtri dei sistemi di depurazione per i guasti provocati dal maltempo di questi giorni.
La nota come precisa il dirigente dell'Asp è conseguente alla comunicazione diramata lo scorso 5 novembre da Sicilia Acque alle province di Enna, Caltanissetta e Agrigento.
Il sindaco di Enna Maurizio Dipietro ha già ordinato il divieto di utilizzare l'acqua delle condutture per uso potabile. Il flusso erogato dall'acquedotto può essere utilizzato solo per uso igienico.
I comuni interessati oltre Enna sono Calascibetta, Valguarnera, Villarosa, Leonforte, Agira, Nissoria, Assoro, Piazza Armerina, Aidone, Barrafranca, Pietraperzia, Cerami, Capizzi, Nicosia, Sperlinga e Gagliano.