Il deposito cauzionale va pagato e per chi non può permettersi di anticipare già in questa bolletta l'importo di 25 euro potrà farlo entro il 30 ottobre 2014. Questo quanto stabilito durante l'incontro in Prefettura sollecitato dal Sindaco di Enna Paolo Garofolo, a seguito della protesta dei cittadini irritati dalla richiesta di tale deposito, già per altro sborsato. Al tavolo erano presenti i sindaci, i vertici di AcquaEnna e dell'Ato idrico.
Ma era questo ciò che gli utenti realmente chiedevono? Le proteste erano legate all'impossibilità economica dei cittadini di onorare tale debito o erano invece scaturite dal fatto che tale debito lo avevano già onorato?
Intanto, già qualche sindaco, di ritorno al Comune, comincia a predere le distanze da quella decisione.
E' il caso del sindaco di Assoro, Giuseppe Bertini, che critica quanto concordato e annuncia che valuterà con i suoi legali quale strada intraprendere.