GdF.Vigila sul territorio

La attività delle Fiamme Gialle raccontata dal Comandante

Dall’agosto 2015 in trincea. Anche se Enna, tutto sommato, è un territorio tranquillo.

Il comandante della Guardia di Finanza, Giuseppe Licari, classe 1960, è consapevole e soddisfatto della risposta dei cittadini. Continuano gli ennesi del capoluogo, ma anche quelli dell’hinterland, a riporre fiducia nei confronti delle Istituzioni, credono nella legalità e nelle Istituzioni che la rappresentano.

Le Fiamme Gialle, secondo i loro compiti di servizio, setacciano il territorio con la lente di ingrandimento. Evasione fiscale, tutela delle entrate dello Stato, controlli sui fondi assegnati dell’Unione europea, reati contro la pubblica amministrazione, accertamenti patrimoniali, lotta alla criminalità organizzata e all’accumulo di patrimoni illeciti sono una minima parte delle indagini coordinate dal colonnello Licari che conosce bene la provincia di Enna, al punto da fare una riflessione a 360 gradi sull’attuale momento critico dell’intero territorio.

Il comandante descrive l’ennese come un’area “fortemente depressa” per via delle  gravi carenze, divenute croniche, a causa di una concatenazione di eventi che interessano un intero sistema. La Guardia di Finanza, alla luce anche delle recenti leggi delega, assume la veste di “Polizia Sociale”, “sempre più vicina ai cittadini e alle fasce deboli”, fa sapere Licari.

In un certo senso quello che si chiama “scollamento” tra cittadini ed amministrazioni locali viene registrato dalle Forze dell’ordine, monitorato anche dalle Fiamme Gialle specie è per quanto riguarda micro reati, legati alla carenza di risorse e di occupazione.

Reati, questi, che non possono e non devono essere giustificati, ma registrano un indicatore sociale allarmante, legato alla qualità di vita troppo bassa, rispetto agli standards, tutto quello che è illecito va perseguito. E’ la considerazione motivata   che il colonnello fa ad alta voce.

La questione, però, è ancora più complessa, dal momento che in alcuni casi chi si trova a trasgredire la legge, magari lo fa per uno stato di necessità fisiologica, circostanza che comunque non costituisce una assunzione  di responsabilità.

A ridosso della consueta redazione del dossier sulla attività della Gdf, il comandante Licari, con esperienza ultradecennale nelle fila del Corpo, già Capo di Stato Maggiore del Comando interregionale dell’Italia sud-occidentale negli anni 2011 -2015, si augura una nuova inversione di tendenza per il territorio ennese, oggi troppo martoriato e compromesso da fattori che gravano su tutti i cittadini onesti e rispettosi delle leggi, registrando uno stato di malessere generalizzato senza  precedenti.

“Da parte sua, la Guardia di Finanza di Enna -continua il comandante- oltre ad operare quale organo di Polizia Economica e Finanziaria, a tutela dell’erario e della legalità e quindi perseguendo tutti i fenomeni illeciti di sistema, ha condotto, conformemente alle linee guida fissate dagli Organi di vertice del Corpo ed in  sintonia con le scuole di ogni ordine e grado. una serie di incontri per  illustrare ai giovani la missione affidata dalla legge alla Gdf, quale organo di polizia che si muove e opera nel sociale  e per il sociale, a tutela della legalità.” L’iniziativa, così come ricorda Licari, ha riscosso interesse da parte dei giovani studenti     

Print
Commenti

Categorie: Costume e SocietàNumero di visite: 4480

Tags: Guardia fdi Finanza Enna;Comandante Licari

Theme picker


Ultime notizie

Seguici su YouTube

Seguici su Facebook

«aprile 2024»
lunmarmergiovensabdom
25262728293031
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
293012345

Archivio