I lavori per la realizzazione della direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo viaggiano spediti. Sarà perchè è grande l'interesse politico ed economico attorno a questa infrastruttura che segnerà certamente un cambio di passo verso la modernizzazione dei collegamenti su rotaie in Sicilia, indietro anni luce dal resto del Paese. E' di questi giorni, infatti, la notizia degli esiti di due proficue conferenze di servizi tenutesi in modalità telematica nei giorni scorsi nel corso delle quali sono stai approvati i progetti definitivi del lotto 5 tratta Dittaino - Catenanuova e del lotto 4 b tratta Dittaino- Enna. Al tavolo tecnico presenti i rappresentati dei Ministeri competenti, dell'Ambiente, ai Beni Culturali e alle Infrastrutture e Trasporti, della Regione siciliana e tra gli altri per il territorio ennese, hanno preso parte il Libero Consorzio Comunale di Enna e i sindaci dei comuni ennesi interessati, Assoro, Agira, Regalbuto, Catenanuova ed Enna. Il progetti esaminati e approvati dal tavolo hanno riguardato la costruzione della nuova stazione ferroviaria di Catenanuova e della tratta che collega l'area con Dittaino e la tratta Dittaino Enna. Il tavolo ha preso in esame anche il progetto della stazione ferroviaria con fermata ad Enna bassa, che non potrà essere inserito nei due lotti approvati ma dovrà seguire un altro iter. Il tavolo tecnico ha fissato un cronoprogramma relativo alla realizzazione delle opere. Entro il mese di febbraio 2021 dovranno aggiudicarsi i lavori la cui realizzazione è stata fissata per giugno del 2026. Il Libero Consorzio comunale di Enna, ha garantito la massima disponibilità relativamente alla gestione delle strade provinciali interessate all'attraversamento della tratta ferroviaria. L'ufficio tecnico dell'Ente dovrà, infatti, prevedere un nuovo assetto viario per le strade di competenza provinciale in modo particolare riguarderà le Sp 23 b, 75, 74, 21, 105, 7a, 57 e 62.