Aria pesante a Palermo
Fin troppo perché la maggioranza, o quel che resta delle macerie, possa portare avanti, così come promesso,i l disegno di legge sulla riforma degli enti locali.
Ma le promesse in politica, si sa, lasciano il tempo che trovano.
Per adesso c'è da fronteggiare la questione finanziaria.
Non è un caso che ieri l altro nel primo pomeriggio il volo Palermo-Roma era affollato da parlamentari, direttori, con in testa l'assessore al Bilancio, Baccei.
Cosa avranno discusso al tavolo romano non è dato sapere.
Ma dalle prime indiscrezioni pare che sia trapelata una seria preoccupazione sui conti del bilancio regionale che non tornano.
Le ipotesi più accreditate sono due. O che l premier Renzi provveda a commissaria la Sicilia, oppure che venga in soccorso con leggi salva Isola.
Sotto l 'aspetto economico, sempre da fonti esperte, neanche Roma è messa bene col bilancio.
E dunque il cerchio, fino ad oggi ,non sembra si possa chiudere.
Prende sempre più corpo lo slittamento della trattazione della legge sul riordino delle Province a data da destinare e dunque si profila un' estate di lacrime e sangue, così come annunciò l'allora premier Monti, paladino di una stagione di buio e sacrifici. sempre, però a discapito dei lavoratori e delle fasce più deboli.