Questa mattina erano tutti presenti i massimi vertici dei ministeri dell'Economia e Pubblica Istruzione all'incontro cui sono stati convocati il Commissario straordinario, Salvatore Caccamo e il direttore generale dell'Ente, Graziella Morreale.
La riunione ha dato il via alla fase operativa relativa alla statalizzazione ufficiale del liceo linguistico provinciale "Abramo Lincon".
Definito, quindi, l'accordo tra Stato ed ex Provincia si resta in attesa del parere non vincolante dei ministeri dell'Economia e della Funzione pubblica.
Successivamente il ministero alla Pubblica istruzione sottoporrà l'intesa alle organizzazioni sindacali.
"Sono tutti passaggi burocratici, a carattere formale, spiega il Commissario d'intesa con il direttore generale, che prevedono tempi assai stretti per la definizione complessiva della vicenda".
Una volta ultimata la fase relativa ai passaggi a livello nazionale sarà il nuovo Consorzio dei comuni a prevedere un bando di mobilità per gli insegnanti e per il personale Ata che dovrà transitare dall'Ente locale allo Stato.
In questo modo, sottolinea il Commissario, saranno circa due milioni di euro che saranno risparmiati nel prossimo bilancio.
Ancora è presto per cantare vittoria ma prende sempre più piede l'ipotesi che a partire dal prossimo anno scolastico i docenti e il personale Ata possano transitare nell'organico dello Stato.
"Seguiremo passo passo tutta la vicenda in modo, come assicurano il Commissario e il direttore generale, da comprimere i tempi per arrivare al traguardo definitivo che è il passaggio a partire dall'apertura del prossimo anno scolastico. Siamo stati confortati stamattina dalla presenza dei direttore generali dei due ministeri interessati e dei vertici della Provincia di Bologna che si trova in una situazione analoga alla nostra".