Ato idrico. Una scelta difficile 7
gen
2014

Ato idrico. Una scelta difficile

Summit domani mattina per la spinosa questione dei comandati

Convocata per domani mattina nella sala riunione dell'Ente dal commissario straordinario, Salvatore Caccamo, presidente pro tempore dell' Ato idrico, una riunione a cui sono stati invitati i sindaci del territorio ennese, il gestore  privato, le organizzazioni sindacali e il commissario dell' acquedotto intercomunale di Centuripe, Catenanuova, Regalbuto e Maletto. Motivo dell'incontro la questione legata alle tredici unità che dal consorzio intercomunale sono state comandate ad Acquaenna. Successivamente, ai sensi di una legge regionale la n°20 del 2008 questi dipendenti sono stati trasferiti all' Ato idrico senza gravare sul bilancio regionale. Poichè l' Ato idrico non ha le risorse finanziarie necessarie a coprire la spesa, il commissario ritiene urgente ed indispensabile un confronto per approfondire la questione.   

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Autore: Daniela Accurso
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Categorie: La ProvinciaNumero di visite: 4833

Tags: Salvatore Caccamo Acquaenna lavoratori comandati

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