Duro attacco dell’assessore provinciale all’Agricoltura, Cinzia Dell’Aera, nei confronti dell’esponente della Giunta Cuffaro, Giuseppe Castiglione, che ha individuato nel territorio di Raddusa, ai confini del territorio ennese, il luogo idoneo ad ospitare un centro di ricerca scientifica e culturale per il grano duro siciliano. La decisione dell’assessore regionale all’Agricoltura penalizza duramente la provincia di Enna, definita, fin dai tempi dell’era romana, “Il granaio“ della Sicilia. “E’ vero che una parte del territorio catanese è destinata alla cerealicoltura - spiega l’assessore - ed in particolare modo al grano duro, ma è altrettanto vero che Enna e il suo hinterland vanta una ricca tradizione agricola. Mi meraviglio come l’assessore Castiglione distolga costantemente la sua attenzione nei confronti delle aree interne, così eclettiche in tema di agricoltura e zootecnia. Probabilmente - aggiunge l’esponente della Giunta Salerno – l’approssimarsi delle elezioni europee induce l’onorevole Castiglione ad iniziare a tessere la sua tela elettorale, trascurando, nostro malgrado, un territorio che non merita certamente di essere dimenticato. Da noi è stato creato alcunché da parte di questo Governo regionale in termini di sviluppo agricolo, nonostante il nostro territorio sia, lo ripeto, un luogo dove l’agricoltura e la zootecnia costituiscono l’asse portante dello sviluppo economico e sociale”. L’assessore, dunque, punta l’indice contro la politica di Castiglione che dovrebbe promuovere lo sviluppo in tutto il territorio siciliano e non favorire solo una parte di esso, così come purtroppo avviene.” Profondamente indignata la Dell’Aera tiene a sottolineare come i 60 mila ettari di terreno coltivato producano circa un milione e mezzo di quintali di grano duro. “Non si comprende - aggiunge - ancor di più la scelta operata da Castiglione che forse non ricorda l’impegno, ormai consolidato nel tempo, di questo Assessorato provinciale che porta avanti importanti ricerche di alto valore scientifico proprio in materia cerealicola. In particolare, sono in corso di sperimentazione studi in materia di grano duro.” L’amministratore provinciale, ritenendo di interpretare la rabbia dei cittadini e degli agricoltori ennesi, lancia un messaggio chiaro a Castiglione. “Se da parte del Governo regionale emerge il concetto di una politica non equa per tutti, da parte di questa Provincia regionale, invece, è alto il concetto di una politica come servizio trasparente ed imparziale verso la collettività, senza alcuna distinzione, senza logiche contorte distorte ”.



L’Ufficio Stampa