Un dono natalizio dalla Corte Costituzionale

L'ex presidente del Consiglio provinciale, Massimo Greco, interviene sul pronunciamento della Corte sulla legge elettorale.

Dopo ben tre legislature ci dicono che la legge è incostituzionale. Complimenti! Peccato che nel frattempo sono passati otto anni, abbiamo subito leggi, manovre e maggioranze tutte illegittime.

 Come è possibile che il pronunciamento arrivi dopo tutto questo tempo considerato che la legge elettorale è il fondamento della democrazia di un Paese?

 Molti cittadini si chiedono come mai i giudici non hanno tempi da rispettare, secondo i principi della efficienza, efficacia ed economicità della macchina amministrativa e comunque dello Stato? 

Tempi richiesti, invece, ai comuni cittadini, che lavorano nella pubblica amministrazione, per giustificare quanto guadagnano, nemmeno sufficiente a sbarcare il lunario.

 Ci chiediamo, inoltre, ai politici che in questi anni hanno percepito l'indennità la Corte dei Conti ne chiederà la restituzione?

Lasciamo adesso spazio alla riflessione dell'ex presidente del Consiglio Provinciale Massimo Greco.

 "Nonostante tutto, il sistema democratico su cui regge il nostro Paese continua ancora a manifestare segni di vitalità ed a produrre, all’occorrenza, i necessari anticorpi.  E’ questo il caso della bocciatura ad opera della Corte Costituzionale della legge elettorale per la elezione dei nostri rappresentanti al Parlamento italiano, meglio conosciuta col nome di Porcellum. Il Giudice delle leggi, dopo avere ritenuto ammissibile la questione di costituzionalità posta dalla Corte di Cassazione a seguito di un ricorso presentato da alcuni cittadini-elettori, ha ritenuto contrario alle disposizioni costituzionali sia il sistema delle liste bloccate, sia l’assenza delle preferenze, sia l’enorme premio di maggioranza attribuito alla lista elettorale che ha ottenuto il maggior numero di suffragi. In sostanza, con una sentenza solamente anticipata in sintesi e che conosceremo per esteso solo nei prossimi giorni, è stata demolita l’intera impostazione del Porcellum, con buona pace di tutte le forze politiche che ne hanno usufruito in questi anni per nominare, tra le poche persone serie e competenti, anche amici sfortunati, burattini telecomandati, veline in cerca di attenzioni mediatiche, inquisiti da proteggere, sfuggendo al necessario e democratico rapporto con gli elettori. Al netto di qualche sparuta eccezione siffatto modello elettorale ha soddisfatto tutti ed ha consentito alle dirigenze dei moribondi partiti politici di sopravvivere ancora qualche anno, salvo contribuire con premeditata consapevolezza all’esponenziale crescita dell’antipolitica e del fenomeno populistico di Grillo. Nonostante i periodici richiami del Presidente della Repubblica, il Parlamento si è fin qui sempre sottratto alla necessità di approvare una nuova legge elettorale, sperando magari in un giudizio di inammissibilità della Corte Costituzionale. Pertanto questa sentenza arriva come una scomunica che, in disparte gli effetti giuridici su cui si aprirà nelle prossime ore un enorme dibattito, delegittima un Parlamento accettato dagli italiani solo attraverso la mascheratura della non ancora superata crisi finanziaria. Possiamo, anche se a malincuore, gradire questo risultato ed accoglierlo come un dono natalizio, sperando che col 2013 ci lasceremo alle spalle, in uno al Porcellum, quel vecchio modello dell’agire politico, e quella vecchia nomenclatura della classe politica, che tanti danni ha già provocato alle future generazioni".

Print
Commenti

Categorie: Costume e SocietàNumero di visite: 3333

Tags:

Theme picker


Ultime notizie

«maggio 2024»
lunmarmergiovensabdom
293012345
6789101112
13141516171819
20212223242526
272829303112
3456789

Archivio

Seguici su YouTube

Seguici su Facebook