Il Cinema Grivi cala il sipario? Alla chiusura estiva dell'unico cinema del capoluogo di Provincia non è seguita la tanto attesa riapertura. Alle voci insistenti dell'ultime settimane della possibile chiusura, da fonti vicino ai proprietari, arriva la conferma. "Non sussistono le condizioni economiche per mantenerlo, nonostante gli sforzi di chi ha dato anima e cuore al cinema di Enna". E' paradossale che in una Città che sta investendo nella cultura, con il quarto polo universitario e con la valorizzazione di tanti beni culturali di pregio, cali il sipario nell'unica e storica, sala cinematografica nel cuore del centro storico. Il cinema Grivi ha rappresentato per intere generazioni un luogo di aggregazione e di crescita culturale. Per vedere Parthenope di Paolo Sorrentino e tutte le altre pellicole in uscita questo inverno gli ennesi dovranno raggiungere località più vicine, recandosi magari in altre province. L'ennesimo paradosso in questa Città che da un lato diventa un emblema, un esempio di positività per l'immane sforzo messo in campo per la realizzazione del quarto polo universitario, e dall'altro non riesce ad essere attrattiva piegandosi passivamente allo spopolamento e all'esodo soprattutto di giovani e di trentenni, per la mancanza di opportunità lavorative, di servizi adeguati e di prospettive. E' un colpo al cuore per gli ennesi e per quanti hanno sempre apprezzato lo sforzo di Cettina Emmi che grazie alla sua caparbietà, alla sua passione, al suo impegno civile, superando grandi difficoltà è riuscita fino ad ora ad azionare le pellicole, nonostante tutto. E' anche vero che spesso a frequentare il cinema era sempre il solito e sparuto gruppo di cinefili. Tocca a loro e a noi cittadini offrire una soluzione. La redazione di Enna magazine lancia un appello alla cittadinanza. Promuoviamo una campagna di sensibilizzazione utilizzando i social che hanno dimostrato in altre occasioni di poter fare grandi cose. Invitiamo alla sottoscrizione di abbonamenti coinvolgendo tutte le fasce sociali, i giovani, gli universitari, i pensionali, i sindacati, i club service, le associazioni culturali, ricreative, di volontariato. Il nostro obiettivo sarà di assicurare un pacchetto consistente di ingressi che possa rappresentare la reale volontà della Città a continuare a frequentare con assiduità il cinema. Noi ci siamo.