Buone notizie per i consumatori di olio extravergine di oliva delle colline ennesi. La qualità dell'olio è anche per quest'anno al di sopra delle aspettative. Le previsione degli agronomi, infatti, se da un lato registrano una contrazione della quantità complessiva raccolta, dall'altro annunciano un prodotto qualitativamente sempre più buono.
La tradizionale raccolta è già inziata e coinvolge in queste settimane non solo i grandi produttori ma anche tantissime famiglie. Per loro è anche un momento di aggregazione e di ritrovo a contatto con la natura e alla riscoperta dei colori della campagna.
Il settore olivicolo rappresenta per il nostro territorio in termini economici e di superfice impegnata, dopo la zootecnica e la ceralicooltura, il comparto più importante dell'agricoltura ennese. Sono, infatti, 17 mila gli ettari interessati sempre in espansione in considerazione del fatto che la pianta dell'ulivo ben di adatta nel nostro ambiente naturale. La presenza del campo del germoplasma, a Pergusa, gestito dal IV settore " Sviluppo Economico", che raccoglie diverse e numerose varietà provenienti da tutto il mondo, è la testimonianza che le caratteristiche climatiche e del terreno sono favorevoli all'attecchimento della pianta oltre che a caratterizzare la qualità del frutto. Un settore che negli ultimi anni ha registrato notevoli progressi puntando sulla qualità della produzione. E i risultati non sono mancati, grazie anche alle attività di coordinamento e di promozione avviate dal settore Agricoltura dell'Ente, in sinergia con le organizzazioni di categoria e con l'assistenza tecnica. Nel contesto, non solo regionale ma anche nazionale, gli oli ennesi hanno ottenuto e continuano ad incassare ambiziosi riconoscimenti nelle varie manifestazioni e rassegne del settore.
L'olio, utilizzato essenzialmente per condire le pietanze, è anche per le sue caratteristiche organolettiche un ottimo alimento e un ottimo prodotto nutraceutico grazie alla sua composizione ricca di acidi grassi insaturi, di vitamine e di polifenoli. La pianta, inoltre, da un punto di vista agronomico svolge anche una fondamentale funzione paesaggistica.
Nonostante tutto però il mercato locale non garantisce prezzi remunerativi per l'agricoltore che per ottenere reddito deve conquistare fette di mercato di nicchia.
Consumare olio d'oliva, oltre che per gli indiscussi e riconosciuti benefici sulla salute, contribuisce a mantenere in vita un comparto produttivo che per il nostro territorio svolge una funzione economica ed ambientale di riferimento.
I circa 45 frantoi dislocati in provincia, in piena attività, rispettano di alti standard qualitativi del processo di estrazione dell'olio. Di questi vi sono anche frantoi specializzati nella estrazione di olio biologico certificato.