Settimana europea federiciana. Grande partecipazione per il weekend medievale

Gli organizzatori: “Coinvolta tutta la città”

Nello scorso fine settimana la città di Enna ha registrato una grande partecipazione di pubblico, visitatori, arcieri e gruppi storici provenienti da diverse città d’Italia e dell’Isola per la trasferta estiva della Settimana europea federiciana. forzatamente da maggio a luglio, a causa del maltempo, gli eventi di ispirazione medievale hanno visto l’impegno di una grande macchina organizzativa che ha messo in moto istituzioni, associazioni, organizzazioni, commercianti, imprenditori, clero, artisti e singoli cittadini che – nella maggior parte dei casi a titolo del tutto gratuito e senza scopo di lucro – hanno dato vita a una manifestazione di grande respiro, applaudita da ennesi e ospiti. Buone le prove delle squadre degli antichi quartieri che si sono sfidate nel Palio Federico II 2023, decretando la vittoria del quartiere San Pitru (tutti gli altri quartieri storici partecipanti si sono classificati pari merito al secondo posto in classifica): alla squadra capitanata dalla reggente Antonietta Merlo domenica sera alla Torre di Federico la presidente della Casa d’Europa, Cettina Rosso, ha consegnato il drappellone con il ritratto di Federico II e l’opera in ceramica realizzata dall’artista campano Lucio Ronca, commissionata dalla Cna Enna, dal valore di partenza di tremila euro. E proprio dalla reggente Merlo arriva una proposta per le future edizioni della Settimana europea federiciana: mettere sù una squadra di sbandieratori ennesi, formata da bambini e ragazzi. Così come tanta partecipazione è arrivata da associazioni di categoria come Cna e Confartigianato, da referenti del mondo dello sport come Uisp, Enna Rugby, cronometristi, e dai commercianti del quartiere A Chiazza e della zona Monte”. L’esperimento estivo va replicato anche in futuro. A confermarlo è Maria Renna, coordinatrice della Settimana europea federiciana: “Gli ennesi hanno accolto bene lo spostamento di alcuni eventi a luglio – spiega – abbiamo ricevuto diverse sollecitazioni da associazioni e commercianti perché il cambiamento diventi permanente”. E guardando al 2024, la presidente Rosso aggiunge: “Approfondiremo le collaborazioni con l’università Kore di Enna. Il nostro prossimo obiettivo è coinvolgere maggiormente gli studenti universitari perché imparino a conoscere e amare la nostra città”. Oltre alla vicesindaco Ornella Romano e agli assessori comunali Francesco Di Venti, Giuseppe La Porta, e Walter Cardaci che hanno preso parte attivamente agli eventi, centinaia di ennesi e visitatori si sono riversati per le vie del centro storico, della zona Monte e alla villa Torre di Federico per seguire il corteo, i tamburi, i musici, i falconieri, il mercatino medievale e gli sbandieratori che hanno riportato Enna indietro nel 1200.Tra percussioni, acrobazie di sbandieratori, canti e danze medievali, giocoleria, equilibrismo e comicità, particolarmente suggestiva la performance di chiusura affidata domenica sera all’artista Nino Scaffidi ai piedi della Torre di Federico: incantatore di serpenti e ragni, artista del fuoco e fachiro, Scaffidi ha letteralmente ipnotizzato grandi e piccini in uno spettacolo unico nel suo genere. Tutti i gruppi ospiti del gran corteo storico e gli oltre cento arcieri partecipanti al Torneo Maria Santissima della Visitazione, organizzato dagli Arcieri del Castello di Enna presieduti da Gaetano Campisi, hanno espresso vivi ringraziamenti per l’accoglienza ricevuta e sono stati concordi nel definire la manifestazione ennese un “grande evento”. Il coordinatore del Palio, Giuseppe Castronovo, aggiunge: “Abbiamo ricevuto manifestazioni di affetto e stima da parte dei gruppi ospiti e degli artisti intervenuti. Nino Scaffidi e diversi figuranti si sono prenotati per tornare da noi il prossimo anno e ci hanno annoverato tra le più belle manifestazioni medievali in Sicilia”. L’intero staff federiciano si è avvalso del contributo di Antonio Messina, Ivana Antinoro con i ragazzi di Bottega culturale Sicilia e Officina medievale, e di Gaetano Libertino con la sua corte del Castellano per le rievocazioni storiche e i contatti con i gruppi storici di Sicilia, Fabio Di Fina e Rosa Maria Merlo di Laberna Aps per l’allestimento del Mercato dei Crociati e il richiamo di associazioni medievali, gruppi di ambito sociale, falconieri, artigiani, artisti di strada, della regista, scrittrice e drammaturga Elisa Di Dio per la conduzione di spettacoli ed eventi culturali, dello showman Mario Vaccaro che ha condotto i giochi del Palio e le performance finali. Armando Schillaci e Maria Duca hanno coordinato i tamburi del quartiere U Pupulu e la fase dei giochi di strada. L’imprenditore Paolo Cavallaro ha messo a disposizione gratuitamente la sua ditta di traino per il delicato trasporto del cavallo Baiardo, il simpatico destriero di legno protagonista della giostra dei quartieri. Nella gestione dell’accoglienza dei gruppi storici hanno inoltre contribuito i frati minori dell’eremo di Montesalvo che hanno messo a disposizione degli ospiti le sale del convento e il chiostro. Filippo Gervasi, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo De Amicis, ha aperto le porte della palestra del plesso di scuola Fundrisi ai figuranti ospiti. E mentre già si programma il calendario 2024 della manifestazione, si registra un ottimo impatto dei federiciani ennesi sui canali social, in termini di visualizzazioni, condivisioni e like.

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