Cenone non ti temo! Come affrontare le feste a tavola e godersi il momento

Vediamo quali i comportamenti più comuni e provare a comprendere come prepararsi in modo sano alle feste

 

Dicembre è arrivato, e fin dal primo giorno del mese è inevitabile percepire l’aria di festa che aleggia e che accompagna le giornate. Le strade si riempiono di luci colorate, le vetrine dei negozi di fiocchi rossi, e i supermercati di scatole e ceste piene di cibo. Insieme a ciò, accompagnati da musica natalizia, si avvicinano i tanto attesi, e spesso anche temuti, pranzi e cene che ogni anno portano sulle tavole piatti e ricette della tradizione nonché veri e propri ricordi familiari tramandati sotto forma di pietanza. Questi spesso racchiudono un valore di gran lunga più profondo del semplice pasto, perché diventano motivo di raccolta e riunione con i nostri cari, un momento di ritrovo nel quale si ripercorre la propria storia attraverso la tavola. Sebbene si parli di un momento positivo, al contempo può essere molto stressante sia prima che dopo, portando ad assumere comportamenti erratamente salutistici e compensativi, proprio in procinto dei così detti “grandi pasti”. Per iniziare si suggerisce di eliminare dal proprio vocabolario tutti quei termini che portano a ingigantire il momento, tra questi si annoverano definizioni come abbuffata, scorpacciata, abuso di cibo, ingozzarsi, ma anche detox e light, o dichiarazioni tipo “stasera digiuno”. Può sembrare una sciocchezza, ma questi non fanno altro che etichettare il momento del pasto, in senso negativo o fomentando il pensiero sia necessario compensare successivamente tutto quello che di mangerà. È importante rammentare che qualche pasto fuori dall’ordinario non è sufficiente per cambiare la nostra condizione fisica, ne è in grado di far “perdere” i progressi ottenuti - anche con tanta fatica - seguendo un piano alimentare e sportivo, per cui è bene godersi il pasto, assecondando il senso di fame e sazietà, senza pensare che goderselo sia sinonimo di “sgarro” o che a questo consegui il dovere di compensare. Si vedano adesso quali i comportamenti più comuni e provare a comprendere come prepararsi in modo sano alle feste!

I pasti al giorno sono cinque!

Può succedere che durante il periodo delle feste si possa avere l’impressione di esagerare un po’, non è strano difatti osservare come le case, e in particolare le cucine si colorino di cibo, specialmente dolci, tipici del periodo natalizio; a questi ovviamente seguono i pasti da festa, tradizionalmente più abbondanti. Ma allora come ci si comporta? Come già sopra citato, non sarà qualche pasto o qualche merenda “fuori dalle righe” a fare la differenza, per cui innanzitutto ricordarsi di non saltare i pasti. È importante mantenere la regolarità alimentare svolgendo i cinque pasti giornalieri: in questo modo il corpo non sarà portato a rallentare il metabolismo per risparmiare energia, piuttosto potrà aumentare la sua efficienza proprio in funzione delle maggior apporto energetico ricevuto. Naturalmente in tutto va sempre contestualizzato, per cui qualche energia in più non farà male, l’importante è non reiterare questo comportamento nel tempo.

Dispense e stipetti i nostri alleati

Si sa, durante le feste i dolci diventano i padroni indiscussi della cucina: dai biscotti fatti in casa, ai dolci tradizionali, fino a pandori e panettoni a tutti i gusti più uno. Sempre sotto gli occhi, diventano velocemente una tentazione costante, che porta ad accedervi anche più volte al giorno. Di certo si fa riferimento a qualcosa di tipico del periodo, qualcosa che non si ha tutto l’anno, per cui è giusto goderne ma è anche buona norma dosare e moderarne il consumo, essendo cibi molto ricchi in zuccheri. Una soluzione è conservare gli avanzi in contenitori ermetici, che possano meglio preservarne gusto e consistenza, per poi riporli fuori dalla propria portata. Lontani dalla vista, il cervello non riceverà uno stimolo continuo durante la giornata, e così facendo anche il craving (desiderio di mangiare una cosa) si ridurrà. Potranno poi essere consumati a colazione, e durante qualche spuntino, e la buona conservazione farà si che si conservino più a lungo, annullando il pensiero che la pietanza vada consumata subito per il rischio che si sciupi.

L’importante è mantenersi idratati

Anche se sembra qualcosa di scontato, mantenere una corretta idratazione non è facile, ancor di più durante le feste, dove il rischio non è solamente quello di bere meno acqua in preda alla frenesia del periodo, ma soprattutto quello di bere più del dovuto bevande alcoliche, sempre presenti durante le feste, dall’occasione per scambiarsi gli auguri, fino a scandire propriamente il pasto, dall’entrée al dolce, con il rischio di abusarne senza nemmeno rendersene conto. Ricordando il piacere di condividere con i nostri cari, è sempre meglio non esagerare con gli alcolici, sia per l’importante apporto calorico ma anche per gli effetti tossici che in grandi quantità questi hanno sull’organismo. Si suggerisce di consumarne moderatamente, cercando di evitare o ridurne il consumo al di fuori dei momenti di compagnia.

Parola d’ordine: rimanere in movimento

Il periodo delle feste porta con sé un cambio di ritmi, a scuola la concentrazione cala in procinto del tanto atteso riposo delle vacanze, a lavoro invece i ritmi di velocizzano, proprio per chiudere senza riserve prima delle ferie, e infine c’è la frenesia della corsa per la ricerca del regalo perfetto, con la conseguenza di rimanere imbrigliati pomeriggi interi alla ricerca di questo o quello. In contrapposizione a questa frenesia, c’è il fisiologico torpore dato dalle feste, che se da una parte fa correre per i regali, dall’altra riduce la voglia di andare in palestra. Mantenere la regolarità dell’attività fisica aiuta a fronteggiare meglio il periodo, tenendo alti i livelli di adrenalina per affrontare al meglio la giornata, e favorendo il miglioramento della qualità del sonno, fondamentale per riprendersi al meglio. Inoltre rimanere in movimento aiuta nel mantenere in attività il metabolismo, e in tal modo anche i pasti più complessi possono essere digeriti con facilità. Attenzione però a non esagerare, infatti praticare sport deve rimanere un’attività piacevole, che ha lo scopo di mantenerci in salute, non un modo per potersi “permettere di mangiare di più”.

Buone feste a tutti.

 

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Categorie: Nutrizione e SaluteNumero di visite: 816

Tags: giulia iacono abbuffata scorpacciata

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