Sp 28 "Panoramica". Il Commissario Di Fazio risponde al Sindaco di Enna

In merito all'affondo del Sindaco Di Enna, Maurizio Di Pietro, sulla cronaca di Enna di oggi, del giornale "La Sicilia", in merito alle ultime novità riguardanti la Panoramica il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio commenta e precisa quanto segue.

"Non mi sorprende e in parte condivido pure il dibattito politico scaturito all'indomani della notizia da noi divulgata in merito alla Sp 28 e in particolare sull'esito del campo prova effettuato sul materiale prelevato dalle pile il cui stato fisico e strutturale accertato non è compatibile con la realizzazione del progetto così come da altri, e non da noi, in questi lunghissimi anni, pensato, voluto e sostenuto. Comprendo bene, perchè è anche il mio, il disappunto e la reazione del primo Cittadino nell'apprendere ancora una volta che ci sarà probabilmente l'ennesima battuta d'arresto nella realizzazione di questa arteria, di cui riconosciamo il valore strategico per il collegamento con il capoluogo. Voglio ricordare a me stesso e al Sindaco, che stamane sulla pagina del giornale "La Sicilia" ha puntato il dito solo sulla gestione commissariale del Libero Consorzio Comunale di Enna reclamando solo ora l'intervento del Commissario per le Opere strategiche che il crollo della Panoramica avviene qualche mese dopo l'insediamento dell'ultima gestione politica dell'Ente, che avrebbe avuto allora tutto il tempo necessario per prendere provvedimenti e per compiere le scelte progettuali adeguate per ridare alla Città, in tempi ragionevoli, quest'opera che sta tanto a cuore alla cittadinanza. Il tempo si rivela così non un alleato ma un nemico della strada che continua inesorabilmente a corrodersi e a deteriorarsi, tanto che dopo il primo appalto dell'opera avvenuto già in tempi commissariali avviene un ulteriore crollo che costringe a ripartire da capo. Ci sembra poco elegante dirlo, ma è una constatazione, la nostra gestione commissariale ha dovuto subire le scelte sia progettuali che le modalità dell'appalto compiute da altri. Non di meno il problema della Panoramica, sollecitato anche dal Governo Regionale, è stato tra i primi di cui ci siamo dovuti occupare cercando, con il sostegno dell'ufficio Tecnico diretto dall'ingegnere capo, Giuseppe Grasso, di accelerare le procedure per vedere finalmente aperto il cantiere. Oggi è storia recente, dopo l'ulteriore crollo tutto è stato rimesso in discussione. Ci confronteremo con il Governo Regionale per decidere quale debba essere la soluzione definitiva. Da parte mia, del mio staff tecnico al quale non posso rimproverare nulla, la massima disponibilità perchè dopo il mio secondo inverno a Enna mi sono legato a questa città, che merita una strada di collegamento sicura, moderna e funzionale. Sarà mia cura informare la Procura della Repubblica per le sue valutazioni".  



 

 

 

 

 

 

 

 


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