Presentato a Palermo il Progetto Rete Siti Unesco

Il Libero Consorzio Comunale di Enna partecipa al progetto con la Villa Romana del Casale

E’ stato presentato oggi, a Palazzo Comitini di Palermo, il Progetto Rete Siti Unesco per quelli che saranno gli appuntamenti e gli eventi che si terranno in Sicilia il 2, 3, 4 settembre. Il progetto – che mette in rete cinque regioni del Sud (Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia) - intende promuovere i siti Unesco dei territori aderenti all’iniziativa, affinché questi possano diventare leva per lo sviluppo di tutta l’area. 

Presenti all' incontro tra gli altri Leoluca Orlando,  il sindaco della Città Metropolitana di Palermo e Sindaco della Città di Palermo, Antonio Rini, componente del Direttivo dell’Associazione Province Unesco Sud Italia e Sindaco del Comune di Ventimiglia di Sicilia, Giovanni Ruggieri, componente del Comitato Tecnico Scientifico e docente presso l’Università degli Studi di Palermo, insieme ad autorevoli rappresentanti della Prefettura di Palermo, degli Assessorati regionali del Turismo, Sport e Spettacolo e dei Beni Culturali, del Libero Consorzio Comunale di Enna, del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, del Comune di Cefalù, del Comune di Noto, del Comune di Carini, Fondazione Unesco Sicilia, dell’Arcidiocesi di Palermo e Monreale, dell’Università degli Studi di Palermo, di Trenitalia SpA, di AMAT SpA, di UNPLI Palermo, del Museo Civico di Castelbuono, del Museo Salinas di Palermo e rappresentanti delle Associazioni di categoria degli imprenditori e delle Guide Turistiche. 

Nel corso dell’incontro, l'ingegnere Vincenzo Delle Mura, rappresentante della Sautech Srl, ha avuto modo di illustrare gli aspetti innovativi e tecnologici del progetto, quali il portale web e la virtual app card. 

Il Portale Unesconet.eu, fruibile anche tramite smartphone, è un contenitore di servizi e di informazioni che rispondono concretamente alle esigenze del turista, inclusi i turisti con bisogni speciali e che consente la visita virtuale ai luoghi Unesco, la conoscenza delle caratteristiche e peculiarità dei territori, la costruzione di itinerari personalizzati e l’accesso ad altri servizi.

La virtual app card è una card turistica virtuale integrata che dà diritto a un sistema integrato di agevolazioni, quali sconti, promozioni, e dà visibilità agli operatori che hanno aderito alla rete.

Aspetti che sono stati, peraltro, evidenziati sia dal Prof. Giovanni Ruggieri, rappresentante del Comitato Tecnico Scientifico presieduto dal Prof. Vittorio Sgarbi, che dal rappresentante del Comitato Direttivo dell’Associazione Province Unesco Sud Italia Antonio Rini; quest’ultimo ha anche evidenziato l’importanza, per la migliore riuscita del Progetto, di una adeguata sinergia fra il sistema pubblico e quello privato e in particolar modo della necessità di una stretta collaborazione fra la Città di Palermo, quale presidio Unesco Arabo Normanno e la Città di Matera, in quanto la prima come Capitale Italiana della Cultura 2018 e la seconda come presidio Unesco dei Sassi oltre che per il suo ruolo di Capitale Europea della Cultura 2019.

Il responsabile per le Relazioni Esterne del Progetto Filippo Spallina, inoltre, ha illustrato le linee generali dello stesso e in particolar modo per le attività previste nell’ambito dell’Unesco Festival Experience. L’iniziativa, costituita da eventi già avviati, di promozione culturale, sia con manifestazioni musicali che teatrali, che con specifici seminari tematici come quello della promozione turistica e della destagionalizzazione turistica che in Sicilia, peraltro, vedrà impegnato il Comune di Cefalù e il Comune di Amalfi nella coorganizzazione con i responsabili ed esperti del Progetto, il 30 agosto e il 4 settembre con i Seminari che avranno per tema “I Presidi Unesco quali fattori di sviluppo turistico e culturale”.

Il Sindaco Orlando, nel concludere i lavori, ha ringraziato tutti gli autorevoli rappresentanti, istituzionali e delle Imprese, intervenuti alla presentazione regionale e ha evidenziato, anche lui, l’importanza della sinergia tra il mondo pubblico e privato, così come auspicato da Rini che si possa, altresì, attuare uno opportuno scambio di esperienza fra le Città di Palermo, Presidio Arabo Normanno e la Città di Matera con il presidio dei Sassi, come momento qualificante della sinergia che si dovrà sviluppare nell’ambito delle Rete progettuale dei Siti Unesco Sud, anche nell’ambito del ruolo di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 e di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.

I 14 siti UNESCO del progetto sono: La villa romana del Casale di Piazza Armerina (EN), I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera (MT)  La Costiera Amalfitana (SA) Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula (SA)  Il Complesso monumentale di Santa Sofia (BN)  La Reggia di Caserta del XVIII con il Parco, l'acquedotto Vanvitelli e il Complesso di San Leucio (CE) Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (PA)  Siracusa e Le necropoli rupestri di Pantalica (SR)  Le Città tardo barocche del Val di Noto (SR) l’Area Archeologica Su Nuraxi di Barumini (VS)  I trulli di Alberobello (BA) Castel del Monte (Andria - BT)  Il santuario Garganico di San Michele a Monte Sant'Angelo (FG) La Foresta Umbra (FG)

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