L'antico e sempre attuale mito di Antigone, trasposto in danza dalle coreografe Vanessa Caniglia e Melissa Zuccalà dà vita a “Mithos Choreia Antigone”, lo spettacolo che oggi, giovedì 27 aprile alle ore 20.30 al Teatro Garibaldi di Enna, vede in scena le giovani danzatrici del Sicily Ballet e Ter-sicore Catania per la stagione firmata da Mario Incudine e realizzata grazie alla sinergia tra il Comune di Enna e l’Università Kore.
Ancora oggi il mito di Antigone è attuale, e in questa piéce, con pathos e coraggio, continua ad affermare la parità di genere delle donne. In una società come quella dell'antica Grecia, dove la politica e gli affari erano ad esclusivo appannaggio degli uomini, il ruolo dissidente della giovane Antigone è carica di molteplici significati, ed è rimasto anche dopo millenni un esempio sorprendente di complessità e ricchezza drammaturgica. La ribellione di Antigone non riguarda soltanto la sottomissione al re, ma anche il rispetto delle convenzioni sociali che vedevano la donna come sempre sottomessa e rispettosa della volontà dell'uomo.
Il Sicily Ballet propone un'opera di danza contemporanea della nota tragedia di Sofocle, vista però, secondo la regia di Melissa Zuccarà, con gli occhi della stessa Antigone, per esprimere incisivamente il senso dell'emancipazione femminile. Senza snaturare la storia, il lavoro a quattro mani delle coreografe Vanessa Caniglia e Melissa Zuccalà su musiche di Gustav Mahler, dirigerà il cast totalmente al femminile formato dalle allieve dei vocational course del Sicily Ballet e Tersicore Catania in una perfetta simbiosi stilistica, mentre una voce ombra guiderà l'intera piéce.
In scena Chiara Arena (Antigone), Luana Divenuto (Ismene), Benedetta Cannolo (Euridice), Ludovica Dinamo (voce narrante) e il Coro composto da: Asia Di Maria, Claudia Pitta, Asia Scuderi, Noemi Mulè, Caterina Salamone, Giorgia Altabella, Cristiana De Gaetano, Aurora Buffardeci, Veronica Cardile, Claudia Scuderi, Roberta Samperi, Giuliana Samperi, Chiara Cardile.
Lo spettacolo nasce anche come vetrina per danzatori emergenti, ed è per questo motivo che alla messa in scena presenzieranno alcuni dei nomi più rappresentativi della danza siciliana, Giuseppe Bonanno (maître de ballet del Teatro Massimo di Palermo), Maria Inguscio (direttore di produzione della Compagnia Zappalà) e Maria Patti (già prima ballerina del Teatro Massimo Bellini di Catania), che subito dopo lo spettacolo saranno protagonisti di un confronto sulla danza in Sicilia con le giovani danzatrici e con il pubblico in sala. Modera l'incontro l'attrice Elisa Di Dio.