Nella giornata di ieri, dopo la votazione dell'Assemblea regionale siciliana sull'ennesimo slittamento delle elezioni di secondo livello,fissate a dicembre prossimo, l' onorevole Mario Alloro, Pd, nel sito del gruppo dell'Ars, e su Facebook prende le distanze dalla decisione della maggioranza del parlamento isolano.
Oggi, con un comunicato ufficiale, diramato a tutti gli organi di stampa, così scrive "Non ho condiviso l’approvazione dell’emendamento presentato dalle opposizioni che sposta da luglio a dicembre il termine entro il quale svolgere le elezioni di secondo livello dei Liberi Consorzi di Comuni e Città Metropolitane. Se infatti, poteva essere accettabile l’originaria proposta di spostamento a fine febbraio e quella successiva, ipotizzata per il prossimo mese di luglio, l’idea di votare a fine anno è veramente inaccettabile.” Il politico ennese, nel dichiararsi favorevole alla elezione diretta dei presidenti dei Liberi Consorzi e delle Città metropolitane, sottolinea di avre depositato in merito un apposito emendamento, con il placet di 36 colleghi deputati.
“E’ inaccettabile – conclude Alloro - che dopo 4 anni e mezzo si vada avanti di proroga in proroga, di commissario in commissario, senza ‘normalizzare’ enti chiamati a governare concretamente il territorio, con competenze dirette in settori importanti, dall’assistenza ai disabili, alle scuole, dalla viabilità ai precari."
Mario Alloro dichiara apertamente di avere votato contro il disegno di legge di slittamento, ammettendo di non comprendere come " deputati di maggioranza e del PD abbiano votato a favore.”