Gli studenti del liceo delle Scienze umane e del liceo Musicale, sfrattati dalla loro scuola di via Valverde, perchè inagibile, hanno manifestato questa mattina davanti il palazzo della Ex Provincia di Enna.
Senza la loro sede, sono attualmente ospitati nei locali del liceo Classico di via Roma, dove sono costretti a fare lezione nelle ore pomeridiane.
I disagi sono enormi, soprattutto, per gli studenti pendolari, impossibilitati ad utilizzare i mezzi pubblici i cui orari non sono compatibili con la fine delle lezioni fissata per le 19.
La soluzione tampone, prospettata dalla ex Provincia, oggi in serie difficoltà economiche, è di trasferire la scuola nei locali dell'Abramo Lincoln di Enna, assicurando i costi del trasferimento e delle pulizie.
La resistenza da parte della direzione scolastica riguarda la voltura delle utenze, per le quali già molti presidi hanno consegnato alla Provincia le deleghe, preoccupati dal fatto che l'Ente a causa della crisi finanziaria, non è, al momento, in grado di assicurare i servizi essenziali.
Il commissario straordinario, Margherita Rizza, investita della problematica, dopo aver incontrato una delegazione di studenti e docenti, ha inviato una lettera al dirigente scolastico del Liceo " Napoleone Colajanni" con la quale lo invita " per quanto di competenza a intraprendere ogni utile iniziativa al fine di garantire la continuità didattica e scolastica nel pieno rispetto del diritto allo studio".
Il Commissario dal canto suo assicura "di adoperarsi per trovare idonee soluzioni per garantire il diritto allo studio, ferma restando la volontà già espressa in ordine al mantenimento delle intestazioni delle utenze in capo agli istituti scolastici e ai loro rappresentanti legali, così come praticato nella gran parte della Regione siciliana".
"Eventuali decisioni difformi- si legge nella lettera- verranno rimesse alla valutazione degli organi politici il cui insediamento dovrebbe avvenire entro breve termine".