All'indomani del debutto dell'Olio della Pace all'Expo di Milano il campo del germoplasma di Zagaria, di proprietà dell'ex Provincia di Enna, ha catturato l'interesse mediatico, non solo per l'evento in se, ma per ciò che rappresenta e può diventare oltre che nell'ambito scientifico, ma anche sotto l'aspetto culturale, promozionale, turistico e identitario.
Ne è convinta il dirigente del IV settore dell'ex Provincia di Enna, Antonella Buscemi, che ha rappresentato l'Ente alla presentazione dell'olio della Pace, molito con una campionatura di olive delle 400 specie presenti nel campo, provenienti da tutto il Pianeta, e che ha avuto modo di accogliere le proposte e di confrontarsi con esperti nel settore turistico, enogastronomico, e della comunicazione. Tutti concordi nel fatto che il campo può diventare un vero e proprio attrattore non solo scientifico ma anche culturale, turistico ed economico per il settore olivicolo siciliano.
"Gli elementi ci sono tutti- ho sostenuto Antonella Buscemi che dirige anche il servizio Agricoltura dell'Ente- affinchè Zagaria possa rappresentare il brand di un territorio, definito un'isola nell'isola, espressione di un mixer di caratteristiche ambientali, paesaggistiche e culturali tali da renderlo unico. Il campo del germoplasma quale elemento identitario forte di un territorio, che ha tanto da offrire".
Nel corso della manifestazione si sono gettate le basi anche per realizzare altre iniziative a carattere nazionale ed internazionale direttamente a Zagaria con esponenti di spicco.