“L’impegno della Provincia per la tutela e la valorizzazione dell’agricoltura. Attività svolte, risultati conseguiti, prospettive”, è stato l’unico punto trattato dal Consiglio provinciale, a cui hanno preso parte gli esponenti delle organizzazioni di categoria, invitati alla riunione. Ai 20 consiglieri presenti, il presidente del Consiglio, Salvatore Bevilacqua, si è rivolto per sottolineare l’impegno della 3^ Commissione consiliare che ha avanzato la richiesta, accolta dal Presidente, di convocazione di una seduta ad hoc. Ad introdurre i lavori, il presidente della Commissione, Antonio Muratore (ds), che ha illustrato il lavoro di tutto lo staff, partendo da una premessa “l’intento è stato quello di fare crescere una mentalità imprenditoriale, in un territorio che ha fatto molto affidamento sulle sovvenzioni.” A collaborare al lavoro di Muratore e degli altri componenti, Caterina Seminara (ds), Giuseppe Barbagallo (F.I), Claudio Trovato (Margherita), Sebastiano Pruiti (Pdci), il IV settore “Programmazione e sviluppo”, con a capo il dirigente Luigi Scavuzzo. Tra le tante iniziative messe in campo, la valorizzazione dei prodotti dell’ennese, il sostegno delle attività agricole, l’attenzione nei confronti di un equilibrio ecologico stabile che rende i prodotti qualificati per la loro genuinità. La Commissione, inoltre, si è candidata a punto di riferimento per la categoria, relativamente alle richieste inoltrate dai rappresentanti del settore. Muratore ha tracciato, quindi, le linee del lavoro dell’organismo consiliare, articolato in varie fasi, a cui ha concorso la facoltà di agraria dell’università di Catania, impegnata, nei mesi scorsi, in uno studio effettuato nei campi sperimentali, in contrada geracello, messi a disposizione dall’Ente locale. A relazionare sulla ricerca, Maria Grazia Lombardo, docente di coltivazioni erbacee, che ha esaltato la variegata tipologia dei terreni dell’ennese, suscettibili ad ospitare coltivazioni tradizionali e non. Ad illustrare, poi, i progetti attuati dalla Provincia, il funzionario Andrea Scoto, responsabile del settore Agricoltura, che ha fatto riferimento ai consorzi di tutela, alla promozione dell’olio di oliva delle colline ennesi e del piacentino. Si è aperto il dibattito a cui hanno preso parte Alessandro Costa (presidente della Cia); Nunzio Caruso (commissario del consorzio di Bonifica); Raffaele Sarda (presidente provinciale dell’associazione Allevatori); Antonio Vassallo (consorzio Carni sotto le stelle); Luciano Torregrossa (comitato promotore dop olio di oliva); Enzo Lacchiana (presidente di Leader II); Elio Savoca (consorzio Sicilia in campagna); Giuseppe Marsolo (direttore Coldiretti); Riccardo Perricone (presidente ordine Agronomi). Gli intervenuti hanno sottolineato l’impegno, nella passata legislatura, dell’assessore provinciale, Nicola Gagliardi, che ha rimesso la delega all’agricoltura, un anno addietro, a Gaetano Giunta. A quest’ultimo è stato riconosciuto il vivo sostegno nei confronti del comparto. Il dibattito ha visto successivamente la partecipazione dei consiglieri: Giovanni Meli (F.I); Lorenzo Granata (a.n.); Franco Nasonte (Sdi); Giuseppe Barbagallo (F.I); Sebastiano Pruiti (Pdci); Gisueppe Nasello (Udc). La parola è poi passata all’assessore Giunta che ha chiuso i lavori del Consiglio, compiacendosi del fatto che il tema in discussione non si sia riferito all’emergenza, ma ai risultati conseguiti. Sinergia, collaborazione operatività, sono i tre punti cardini della politica portata avanti dall’Amministrazione Galvagno, per consolidare la valorizzazione dei prodotti agricoli e la loro tutela. Non mancheranno altri strumenti per risollevare le sorti del settore. Occorrono le infrastrutture, ha sostenuto Giunta, per ottenere risultati che vadano oltre a quelli conseguiti.

Erano presenti in rappresentanza dell’Amministrazione provinciale, gli Assessori: Ethel Consiglio, Gaetano Giunta, Salvatore Termine.

Il Capo Ufficio Stampa
Daniela Accurso





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