18
mar
2014
Cultura,sapori e odori
Un progetto di integrazione destinato ai giovani
Niente pregiudizi ma tanta consapevolezza. E' questo il messaggio che nasce dal progetto “ Integrare per includere" per abbattere le barriere della religione, degli usi e dei costumi, pur mantenendo integra la propria identità.
Ormai i cittadini di altri Paesi che vivono in Italia ed anche in Sicilia sono in crescita continua. Anche i ragazzi stranieri frequentano le scuole insieme ai loro coetanei e non vogliono essere trattati come comunità di immigrati a parte. Seppure la cultura dell'ospitalità è sempre più un atteggiamento consapevole, si registra ancora un sottile sentimento di ostilità nei confronti dei diversi di etnia.
Da qui il progetto,messo a punto dal settore "Programmazione" che vuole essere un trampolino di lancio dove si incontrano idiomi, idee, culture per far nascere esperienze formative e durature.
Ogni provincia dovrà realizzare un piano di azione che coinvolga giovani locali e stranieri, per instaurare un clima di vera collaborazione, dove scorre l'energia giusta e dare vita ad un vero rapporto di scambio multietnico .
La Provincia di Enna tiene a battesimo un'idea: creiamo un ponte tra gli adulti del domani all'insegna della cucina.
Si. Proprio la gastronomia sarà il principale motore dell'integrazione,della solidarietà e dell'uguaglianza.
Con la collaborazione dell'Istituto Alberghiero,si attuerà un piano di teoria, ma anche di pratica,attenendosi alle linee del progetto .
Ogni provincia,difatti, con le sue peculiarità, si muoverà attraverso un percorso comune, il cui filo conduttore è la reciprocità.
I giovani sono la parte di società con meno pregiudizi, con più apertura verso il prossimo e con più propensione ad accettare il nuovo, sotto la lente della spinta e dello stimolo. Sarà un vera e propria kermesse di sapori e profumi locali ed etnici,il cui assaggio stamane, con un buffet ricco di piatti internazionali, messa a punto dalla scuola.
A partecipare, il presidente dell'Urps, Giovanni Avanti, il responsabile del progetto, Massimo Rizzuto. A fare gli onori di casa, tra gli altri, la dirigente del settore, Antonella Buscemi e il commissario straordinario dell'Ente, Salvatore Caccamo.