La tecnologia, l’innovazione e la ricerca dovranno fungere da ponte tra l’Università, i Centri di eccellenza e il settore produttivo per favorire la nascita di nuove imprese ed accrescere la loro competitività nel mercato nazionale ed internazionale. E’ questa la nuova formula di sviluppo, ipotizzabile e possibile, del territorio, condivisa a tutto campo dai partners del progetto Isolatino, nel corso di un incontro che si è tenuto, stamani, nella sala riunioni della Provincia Regionale.
Dopo due giornate di concerti dedicati agli studenti nella cittadella universitaria di Enna Bassa – un terzo ne è previsto stasera - e le passeggiate della banda musicale comunale per le strade della Città Alta, oggi (sabato 2) si presenta ufficialmente alle autorità regionali e locali, ai docenti ed agli stessi studenti il quarto ateneo della Sicilia, l’Università degli studi di Enna, formalmente istituita con decreto del ministro Moratti lo scorso 15 settembre.
“L’istituzione dell’Università di Enna è un evento storico per la nostra regione. La quarta Università siciliana a Enna nasce, infatti, dopo ben 570 anni da quella di Catania, 456 anni dopo quella di Messina e dopo due secoli da quella di Palermo. Quella di Enna non è dunque semplicemente la quarta Università “della” Sicilia, ma la quarta Università “per” la Sicilia. Per la Provincia di Enna rappresenta un avvenimento comparabile con quello della sua stessa costituzione come provincia, tale è la forza propulsiva che l’Università può esprimere per i processi culturali, sociali ed economici di questo territorio.
Sarà il presidente della Repubblica e il ministro Letizia Moratti, ad inaugurare il nuovo anno accademico. Lo ha annunciato il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta, stamani, alla presidenza dell’Università.
“Nell'ormai lontano maggio 1994, quando, insieme a Cataldo Salerno ci insediammo ai vertici dell'Amministrazione Provinciale, riprendendo le idee che avevamo esternato durante la campagna elettorale, convenimmo che ci giocavamo tutto nella realizzazione di quella idea lanciata in quella occasione, di insediare ad Enna il quarto polo universitario della Sicilia.
Questa mattina il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, ha avuto consegnato, dal Ministero dell’Istruzione, il decreto che ufficialmente istituisce la Libera Università Kore di Enna. Il provvedimento fa seguito all’impegno verbale assunto, lo scorso mese di agosto dallo stesso ministro, Letizia Moratti, che ha contattato il presidente Salerno, confermando la volontà politica del Governo d’istituire ad Enna il polo universitario.
“L'istituzione della quarta Università della Sicilia a Enna è un evento di portata storica: è il primo Ateneo siciliano nato dopo l'unità d'Italia, 199 anni dopo l'istituzione di quello di Palermo. Enna ce l'ha fatta perché ha saputo darsi un progetto culturalmente ed organizzativamente di alto profilo e perché ha raccolto attorno a questo progetto l'unità di tutta la classe politica senza alcuna esclusione e senza alcuna prevaricazione.
Questa mattina il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, ha avuto consegnato, dal Ministero dell’Istruzione, il decreto che ufficialmente istituisce la Libera Università Kore di Enna. Il provvedimento fa seguito all’impegno verbale assunto, lo scorso mese di agosto dallo stesso ministro, Letizia Moratti, che ha contattato il presidente Salerno, confermando la volontà politica del Governo d’istituire ad Enna il polo universitario.
Nel momento in cui si avvia a conclusione – con il formale impegno del Ministro Moratti - il complesso e difficile iter giuridico-amministrativo che istituisce la libera Università Kore di Enna, desidero rendere merito a tutti coloro che hanno contribuito al successo del Progetto e che, sono certo, continueranno ad offrire il loro contributo in vista delle nuove più grandi sfide che ci attendono.
La notizia del prossimo definitivo riconoscimento del quarto polo universitario è stata accolta nel gruppo consiliare DS alla provincia con grande soddisfazione ed orgoglio. E’ il coronamento di lunghi anni di sacrifici, impegno e serietà dimostrate dall’intera classe politica del centrosinistra e che ha visto solo tardivamente impegnati alcuni “illuminati” esponenti delle forze di centrodestra.