Domenica scorsa a Caravaggio, in provincia di Bergamo, sono state consegnate le targhe ai vincitori del premio ”Sicilia Proserpina 2004”, organizzato dal Cenacolo di storia patria di Enna, che ha come presidente Rosa Di Bella. La cerimonia cui ha preso parte, tra gli altri, il vice presidente del Senato, Roberto Calderoli, ha visto 3 ennesi premiati: Daniela Accurso, giornalista professionista, capo redattore all’Ufficio Stampa della Provincia regionale di Enna, Roberto Speciale, di Pietraperzia, comandante generale della Guardia di Finanza , padre Luigi Ferlauto, fondatore dell’Oasi di Troina e Silvestro Fiorello, titolare di una ditta di abbigliamento di Gagliano Castelferrato. Inoltre un riconoscimento alla memoria è stato assegnato allo studioso Lino Guarnaccia. Al tavolo dei relatori, il preside della facoltà di lettere dell’università di Palermo, Giovanni Ruffino e ad Antonio Buttitta, docente di antropologia culturale dell’ateneo palermitano, numerosi sindaci siciliani ed il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, il quale ha raggiunto il capoluogo milanese, il giorno prima della cerimonia, in compagnia del vice presidente della Provincia, Nicola Gagliardi, del presidente del Consiglio provinciale, Elio Galvagno, e della giornalista Daniela Accurso, per incontrare i rappresentanti di altre associazioni ennesi presenti in Lombardia. Ad aprire i lavori, la Di Bella, che ha messo l’accento sul patrimonio culturale dell’Isola da custodire e valorizzare. D’accordo con la presidente i relatori, i quali hanno rafforzato l’idea di mantenere stretto il legame tra la Lombardia e la Sicilia. A questo proposito il vice presidente Calderoni ha chiesto espressamente al presidente Salerno di essere invitato nel capoluogo ennese. Il clima disteso e di grande cordialità ha contraddistinto l’evento a cui non sono mancati momenti di commozione e di intesa sull’idea di consolidare sodalizi, al di là delle appartenenze partitiche o ideologiche. Si dicono orgogliosi del riconoscimento i 3 premiati dell’edizione Sicilia Proserpina 2004. Con un entusiasmo particolare la Accurso afferma di essere due volte lusingata perché “oltre al premio - dice - sono stata accompagnata dalla delegazione ennese che ha voluto partecipare alla manifestazione, testimoniando affetto e attenzione non solo nei confronti miei e degli altri premiati, ma anche rispetto alle comunità che vivono ormai stabilmente nella provincia lombarda.”



l’Ufficio Stampa